Anche nell’ultima settimana dell’anno proseguono gli appuntamenti di Ovunqu(è)Natale, la variegata programmazione sul territorio messa a punto dall’assessorato al Decentramento del Comune di Udine, che come ogni anno completa con una capillare distribuzione nei quartieri il programma di eventi “Dicembre a Udine”.
Il 26 dicembre, festività di Santo Stefano, rappresenta da qualche edizione un appuntamento musicale fisso nel cartellone di Ovunqu(è)Natale. Quest’anno la tradizione si rinnova con un concerto particolarmente adatto alle festività di fine anno. Nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo, in piazza Paderno, dalle 17 il coro Tourdion proporrà un concerto incentrato sul Te Deum di Charpentier h 146 in re maggiore, universalmente noto per il celeberrimo rondò del preludio trionfale, divenuto sigla dell’Eurovisione. Dello stesso autore verrà cantata anche la pastorale “In Nativitate Domini Nostri Jesu Christi Canticum”. Il coro, diretto dal maestro concertatore Federico Lepre, artista friulano emergente ormai affermato a livello internazionale, sarà composto dalle voci soliste di Serena Falconieri (soprano 1), Eleonora Petri (soprano 2), Isabella Comand (contralto) e Christian Federici (basso), oltre che dello stesso Lepre, impegnato anche come tenore, ruolo nel quale ha calcato le assi dei più prestigiosi teatri del mondo, collaborando con ‘mostri sacri’ del calibro di Riccardo Muti, Claudio Scimone e Katia Ricciarelli. All’organo l’udinese Antonio Piani, docente di musica corale, direzione, armonia e contrappunto al Conservatorio di Udine, oltre che compositore e musicologo con un’intensa attività discografica e bibliografica. L’evento è inserito nel circuito “Nativitas 2016”, curato dall’Usci, l’Unione delle società corali del Friuli Venezia Giulia nell’ambito del World Choral Day, la giornata mondiale del canto corale.
Giovedì 29 dicembre alle 20.45 al Teatro Palamostre torna uno degli eventi più attesi dai più piccoli. Nel programma di quest’anno di Ovunqu(è)Natale non poteva mancare l’attesissimo Gran Gala della magia, con un’inedita carrellata dei più spettacolari numeri di illusionismo e prestidigitazione di livello nazionale e internazionale, intrecciata con esilaranti divagazioni cabarattestiche. Dalla micromagia in perfetto stile “close up” alle grandi illusioni, dalla poesia delle immagini ottenuta attraverso la proiezione di ombre cinesi ai più coinvolgenti giochi interattivi con il pubblico, lo spettacolo promette emozioni per tutti, offrendo due ore di puro divertimento e arte varia con un cast completamente nuovo. Protagonista sul palco del Palamostre sarà Celly, già cabarettista di Zelig, che presenterà gli artisti Diego Magic Show, vero esteta della magia e manipolatore di metalli, Paolo Colla, illusionista e prestidigitatore con 1500 spettacoli per bambini all’attivo, Marco Menegatti, campione italiano di magia, e Wu, giovane intrattenitore vietnamita che incanterà il pubblico con trucchi e intriganti giochi di colori dal sapore squisitamente orientale, oltre a tante altre sorprese, che verranno svelate nel corso della serata.
Il gran finale sarà affidato al gruppo vocale Spiritual Ensemble, che venerdì 30 dicembre alle 20.30 si esibirà nella chiesa di San Domenico, in viale Resistencia 71. Attivo da oltre vent’anni con progetti musicali e concerti in Italia, Spagna, Svezia e Turchia e una propria attività discografica, il coro vuole riscoprire le radici più autentiche del canto spiritual, con un repertorio che va dalle arie natalizie più note alle melodie di intramontabili colonne sonore, recuperando le sonorità della tradizione afro-americana, anche attraverso l’utilizzo del djembe. Quasi una ventina di vocalist, equamente divisi tra uomini e donne per ben sei diversi registri vocali, saranno diretti da Massimo Devitor, musicista triestino con esperienza internazionale anche Oltreoceano. Alle tastiere Giulio Scaramella, giovane pianista goriziano, ma già dotato di un curriculum importante, con una spiccata vocazione per l’interpretazione jazz, linguaggio che utilizza anche per rielaborare brani di musica classica. Alle percussioni l’ospite internazionale Nadir Sidali – musicista di origine indiane che vive e lavora a Londra –, che impreziosirà il tutto con i suoi interventi ritmici.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. Per informazioni: Puntoinforma, in via Savorgnana 12 (tel. 0432 1273717, www.comune.udine.gov.it).
#eventi
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Anche nell’ultima settimana dell’anno proseguono gli appuntamenti di Ovunqu(è)Natale, la variegata programmazione sul territorio messa a punto dall’assessorato al Decentramento del Comune di Udine, che come ogni anno completa con una capillare distribuzione nei quartieri il programma di eventi “Dicembre a Udine”.
Il 26 dicembre, festività di Santo Stefano, rappresenta da qualche edizione un appuntamento musicale fisso nel cartellone di Ovunqu(è)Natale. Quest’anno la tradizione si rinnova con un concerto particolarmente adatto alle festività di fine anno. Nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo, in piazza Paderno, dalle 17 il coro Tourdion proporrà un concerto incentrato sul Te Deum di Charpentier h 146 in re maggiore, universalmente noto per il celeberrimo rondò del preludio trionfale, divenuto sigla dell’Eurovisione. Dello stesso autore verrà cantata anche la pastorale “In Nativitate Domini Nostri Jesu Christi Canticum”. Il coro, diretto dal maestro concertatore Federico Lepre, artista friulano emergente ormai affermato a livello internazionale, sarà composto dalle voci soliste di Serena Falconieri (soprano 1), Eleonora Petri (soprano 2), Isabella Comand (contralto) e Christian Federici (basso), oltre che dello stesso Lepre, impegnato anche come tenore, ruolo nel quale ha calcato le assi dei più prestigiosi teatri del mondo, collaborando con ‘mostri sacri’ del calibro di Riccardo Muti, Claudio Scimone e Katia Ricciarelli. All’organo l’udinese Antonio Piani, docente di musica corale, direzione, armonia e contrappunto al Conservatorio di Udine, oltre che compositore e musicologo con un’intensa attività discografica e bibliografica. L’evento è inserito nel circuito “Nativitas 2016”, curato dall’Usci, l’Unione delle società corali del Friuli Venezia Giulia nell’ambito del World Choral Day, la giornata mondiale del canto corale.
Giovedì 29 dicembre alle 20.45 al Teatro Palamostre torna uno degli eventi più attesi dai più piccoli. Nel programma di quest’anno di Ovunqu(è)Natale non poteva mancare l’attesissimo Gran Gala della magia, con un’inedita carrellata dei più spettacolari numeri di illusionismo e prestidigitazione di livello nazionale e internazionale, intrecciata con esilaranti divagazioni cabarattestiche. Dalla micromagia in perfetto stile “close up” alle grandi illusioni, dalla poesia delle immagini ottenuta attraverso la proiezione di ombre cinesi ai più coinvolgenti giochi interattivi con il pubblico, lo spettacolo promette emozioni per tutti, offrendo due ore di puro divertimento e arte varia con un cast completamente nuovo. Protagonista sul palco del Palamostre sarà Celly, già cabarettista di Zelig, che presenterà gli artisti Diego Magic Show, vero esteta della magia e manipolatore di metalli, Paolo Colla, illusionista e prestidigitatore con 1500 spettacoli per bambini all’attivo, Marco Menegatti, campione italiano di magia, e Wu, giovane intrattenitore vietnamita che incanterà il pubblico con trucchi e intriganti giochi di colori dal sapore squisitamente orientale, oltre a tante altre sorprese, che verranno svelate nel corso della serata.
Il gran finale sarà affidato al gruppo vocale Spiritual Ensemble, che venerdì 30 dicembre alle 20.30 si esibirà nella chiesa di San Domenico, in viale Resistencia 71. Attivo da oltre vent’anni con progetti musicali e concerti in Italia, Spagna, Svezia e Turchia e una propria attività discografica, il coro vuole riscoprire le radici più autentiche del canto spiritual, con un repertorio che va dalle arie natalizie più note alle melodie di intramontabili colonne sonore, recuperando le sonorità della tradizione afro-americana, anche attraverso l’utilizzo del djembe. Quasi una ventina di vocalist, equamente divisi tra uomini e donne per ben sei diversi registri vocali, saranno diretti da Massimo Devitor, musicista triestino con esperienza internazionale anche Oltreoceano. Alle tastiere Giulio Scaramella, giovane pianista goriziano, ma già dotato di un curriculum importante, con una spiccata vocazione per l’interpretazione jazz, linguaggio che utilizza anche per rielaborare brani di musica classica. Alle percussioni l’ospite internazionale Nadir Sidali – musicista di origine indiane che vive e lavora a Londra –, che impreziosirà il tutto con i suoi interventi ritmici.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. Per informazioni: Puntoinforma, in via Savorgnana 12 (tel. 0432 1273717, www.comune.udine.gov.it).
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