“Come sempre la presidente Serracchiani difende il governo e non il Friuli Venezia Giulia. Prima di subire i diktat dello Stato sulla distribuzione degli immigrati in tutti i Comuni della regione, chieda il trasferimento dei 2.000 immigrati in più presenti nel FVG rispetto alla quota del 2,5 per mille prevista dagli accordi Stato-Regione”.
Così il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Riccardo Riccardi replica alla dichiarazioni della presidente Serracchiani rese a margine dell’incontro sull’immigrazione in Prefettura con il Capo Dipartimento del Ministero dell’Interno Morcone.
“Noi certamente non vogliamo una regione che si adegui alle disposizioni romane – rileva Riccardi – anche perché così facendo, Serracchiani diventa complice di uno Stato che ha completamente sbagliato le politiche dell’immigrazione e che oggi vuole far pagare i suoi errori alle regioni. Prima di dirci cosa dobbiamo fare, lo Stato ci spieghi come vengono identificati gli immigrati, come si rispediscono a casa quelli che non hanno diritto allo status di rifugiato, nonché come si possono velocizzare le procedure di espulsione”.
“Ora Serracchiani vuole coinvolgere i sindaci sul tema dell’immigrazione. Peccato che lo faccia solo quando va bene a lei. Ricordo, ad esempio, che sul tema delle UTI la stessa presidente ha voluto procedere ai commissariamenti senza minimamente ascoltare le istanze dei primi cittadini del FVG. E sappiamo tutti che fine hanno fatto questi commissariamenti davanti al TAR…”
“Adesso anche i Prefetti paventano misure d’imperio che, probabilmente, faranno la stessa fine. Non è pensabile che la presidente di una regione per l’ennesima volta pensi più a risolvere i problemi di una maggioranza di sinistra che anche sull’immigrazione si è dimostrata inetta, invece di difendere e tutelare gli interessi del FVG e dei suoi cittadini”.