è lo pseudonimo attribuito ad un ex ufficiale della polizia militare siriana che ha disertato nell’estate del 2013, riuscendo a portare all’estero migliaia di foto che documentano con raccapricciante precisione la morte e le torture subite dai detenuti nelle carceri di Bashar al-Asad. tra il 2011 e il 2013.
Dalle migliaia di immagini, ne sono state selezionate una trentina che costituiscono la mostra già esposta al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, al Memorial dell’Olocausto a Washington, al Maxxi di Roma e in molte altre città.
La mostra è promossa da Amnesty International, FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana), FOCSIV (Federazione Organismi Cristiani di Servizio Internazionale Volontario), Unimed (Unione delle Università del Mediterraneo), Un Ponte per…, e Articolo 21.
Mostra organizzata con il Patrocinio del Comune di Udine e della Regione Friuli Venezia Giulia.
ATTENZIONE Le fotografie esposte sono emotivamente agghiaccianti
Mostra
Quando: da sabato 25 febbraio a sabato 4 marzo 2017
Orari: lun-ven 17- 20, sab-dom 10-12 e 15-20
Dove: Galleria Tina Modotti (ex mercato del pesce), via Paolo Sarpi, Udine.