L’occasione è di quelle ghiotte e va nella direzione di instaurare un collegamento sempre più efficace tra il mondo economico e quello della scuola, nel caso specifico con la mediazione di Confartigianato-Imprese Udine. Dopo il successo dell’anno scorso, l’Associazione si prepara infatti a riproporre, assieme all’Istituto Malignani, un percorso di alternanza scuola-lavoro per gli alunni di terza liceo (Scienze applicate) in vista di Udine3D, il forum organizzato da Confartigianato in programma il secondo weekend di novembre e dedicato alle tecnologie digitali, alla grafica e alla stampa 3D.
Scuola e associazione scaldano dunque i motori dando il via al progetto “MALIGNANIX3DFORUM” che agli allievi dell’istituto sarà illustrato domani (venerdì 10 marzo) dal dirigente scolastico Andrea Carletti e dal presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato-Imprese Udine Francesco Roiatti. Obiettivo dell’iniziativa è di “consegnare” competenze spendibili nel mondo del lavoro agli studenti che saranno “impiegati” in questi mesi nel supporto all’organizzazione dell’evento Udine3D Forum, conosceranno da vicino le realtà imprenditoriali del territorio ad alto contenuto tecnologico/digitale e realizzeranno un loro progetto che verrà sviluppato ulteriormente durante la manifestazione di novembre.
Il percorso inizierà a giugno con un tirocinio formativo di due settimane all’interno delle aziende selezionate da Confartigianato dove i ragazzi potranno misurarsi con mansioni altamente professionalizzanti nell’ambito di elettronica e programmazione, stampa 3D e prototipazione, riprese video e droni. Le conoscenze acquisite le metteranno poi a frutto durante il forum, vestendo i panni dei Ciceroni per accompagnare famiglie e ragazzi delle scuole secondarie di primo grado alla scoperta della zona espositiva e dell’area maker dell’evento. Gli studenti avranno poi la possibilità di incontrare esperti e appassionati che contribuiranno a dare loro suggerimenti e consigli su alcune tematiche affrontate in classe ed espresse in un progetto di classe condiviso, innescando così un processo virtuoso di progettazione partecipata.