Avvicinare uno sconosciuto con una scusa, in un luogo pubblico, e, senza alcuna motivazione e soprattutto senza alcun preavviso, colpirlo improvvisamente con un pugno di estrema violenza, mentre i complici filmano la scena o, peggio ancora, contribuiscono a colpire lo sconosciuto o chi lo accompagna: è il “knock out game”, fenomeno brutale e violento in voga da qualche anno e importato dagli Usa, al quale si sono sfidati tre giovani albanesi che la notte del 24 febbraio scorso hanno aggredito tre albanesi e un rumeno, di età compresa tra 22 e 28 anni, locale pubblico “Bobe’s the Getaway” di Aviano (Pordenone). I quattro sono stati improvvisamente colpiti, con violenza inaudita, al viso e al corpo, dai tre che si sfidavano al “knock out game” utilizzando anche tirapugni metallici. L’aggressione è avvenuta intorno alle 2:30 di notte.
Due dei tre albanesi si erano già resi protagonisti di episodi delittuosi analoghi tra dicembre 2012 e luglio 2016, di notte, nei pressi di locali pubblici di Lignano Sabbiadoro (Udine) Portogruaro (Venezia), Pordenone, Codognè (Treviso), Sacile (Pordenone) e Montereale Valcellina (Pordenone).