Una giornata dedicata alla natura, alla scoperta di antichi sapori, all’allegria della musica della tradizione, alla compagnia di parenti e amici e all’ospitalità della gente di montagna.
Un paio di comode pedule ai piedi e un’ oretta di camminata priva di dislivelli, su strada sterrata, o una pedalata in mountain bike, vi permetteranno di raggiungere la festa. Profumi, gusti, e suoni di altri tempi in un contesto ambientale che vi sorprenderà per la sua bellezza.
Visitate le baite lungo il precorso naturale della valle, soffermatevi sui particolari architettonici dei vecchi stavoli, ammirate la natura che vi circonda e degustate i prodotti e le pietanze proposte dalla cucina casalinga.
Per i vostri bimbi, nel pomeriggio, i giochi dei piccoli e per i grandi le prove di abilità dei giochi a squadre e tanti altri intrattenimenti accompagnati dalla colonna sonora della musica folk .
CONSIGLI PER RAGGIUNGERE LA FESTA:
Posteggiare le macchine presso il parcheggio della telecabina del Monte Lussari o presso il parcheggio in prossimità dell’ex casello ferroviario, da questi punti è possibile seguire la pista ciclabile per circa 1 chilometro e mezzo fino all’altezza del Ristorante da
Benito da dove parte la strada forestale della Val Bartolo.
La strada è chiusa al traffico tutto il giorno sia sabato 26 che domenica 27 e può essere percorsa a piedi in circa 1 ora.
Il percorso privo di grossi dislivelli (250 fino ai prati) si snoda su circa 6 km di strada bianca (l’ultimo tratto è asfaltato) facilmente percorribile anche in bicicletta. La passeggiata che risale il torrente Bartolo è prevalentemente all’ombra e molto piacevole.
Ogni partecipante è tenuto al rispetto dell’ambiente, si invita a non abbandonare rifiuti lungo il percorso.