Turismo: Bolzonello a Forum Fvg, sarà magnete occupazionale

Trieste, 6 set – “Il settore turistico ha dei margini di
sviluppo tali che è destinato a diventare un magnete
occupazionale per il Friuli Venezia Giulia”.

Questa la riflessione conclusiva del vicepresidente della
Regione, Sergio Bolzonello, il quale ha chiuso oggi a Trieste la
due giorni del Forum “Turismo in FVG – Progettazione partecipata
verso il 2025” a cui hanno partecipato circa 300 operatori del
settore impegnati in una serie di workshop finalizzati a
elaborare gli indirizzi del futuro piano regionale del turismo.

Bolzonello ha rimarcato il significato dell’evento, i cui
risultati hanno contribuito ad imprimere quell’impulso necessario
a “superare una visione statica in un sistema consolidato”.

“Questo contributo – ha detto il vicepresidente – non può che
essere portato dalla base, ovvero da chi è impegnato sul campo a
confrontarsi ogni giorno con il mercato”.

E sono stati proprio gli esiti dei lavori condotti nei venti
tavoli di confronto organizzati all’interno del Forum a fornire
all’Università di Udine le parole chiave per accompagnare la
crescita del settore turistico del Friuli Venezia Giulia:
formazione, fibra e fantasia.

L’aspetto tecnologico della connessione di rete, come ha
evidenziato Bolzonello, è il principale obiettivo da conseguire
per strutturare un’offerta complessiva della regione che, oltre
alla fascia litoranea, comprenda anche la montagna. C’è poi il
campo di azione legato ai percorsi formativi, che devono
riguardare non solo gli imprenditori ma anche i collaboratori
stagionali, affinché sia incentivata una crescita in termini di
professionalità e competenze, affiancando a questo salto di
qualità anche un idoneo adeguamento degli stipendi.

“In tutto questo – ha detto Bolzonello – ci assumiamo l’impegno
che il sistema pubblico, inteso come direzione regionale al
Turismo e Promoturismo Fvg, sia una parte e non la controparte
del motore dello sviluppo a disposizione dell’intero sistema”.

Un passaggio il vicepresidente lo ha anche dedicato al rapporto
fra la parte imprenditoriale privata e il mondo del volontariato,
come ad esempio quello delle pro loco. Due diverse realtà i cui
rappresentanti hanno partecipato ai lavori del Forum e che, come
ha spiegato Bolzonello, possono convivere tenendo alta
l’asticella della qualità dell’offerta. “Così facendo, attraverso
il dialogo e la collaborazione tra questi due soggetti, il
territorio – ha evidenziato – può sfruttare maggiori opportunità
per farsi conoscere affinché alla fine tutti abbiano la
possibilità di trarne dei benefici”.

Il vicepresidente ha poi riservato un particolare riconoscimento
all’Università di Udine che, con questa collaborazione, si è
dimostrata capace di interpretare un ruolo attivo
nell’elaborazione della visione strategica della regione.

Infine, ringraziando tutti i partecipanti per il lavoro svolto e
Promoturismo Fvg per l’organizzazione dell’evento, Bolzonello ha
ribadito la concretezza e l’operatività del Forum. “Per chiunque
sarà chiamato a governare – ha concluso – la lettura di quello
che sarà il futuro del settore turistico del Friuli Venezia
Giulia per i prossimi otto anni non potrà non tenere conto degli
esiti di quanto prodotto in questi due giorni”.

Tra le autorità presenti alla sessione odierna del Forum anche il
presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop.
ARC/GG/fc

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