Udine, 9 ott – “La Regione è impegnata a redigere la legge
sulla ciclabilità, che prevede la promozione della nuova mobilità
ciclistica sicura e diffusa, e tratterà gli aspetti inerenti
l’uso turistico delle due ruote ma anche l’utilizzo quotidiano.
Una norma di carattere specifico che, per quanto attiene alla
mobilità lenta, sarà integrata con il piano paesaggistico
regionale. Da questa legge discenderà il piano regionale della
viabilità e mobilità ciclistica. Un piano di settore che riguarda
anche la realizzazione e gestione delle piste ciclabili”.
Lo ha anticipato l’assessore regionale al Territorio, Mariagrazia
Santoro, che si è incontrata a Udine con i rappresentanti della
Fiab Fvg, la Federazione italiana amici della bicicletta.
Fvg Strade, ha anticipato Santoro rappresenterà il braccio
operativo della Regione in materia di piste ciclabili e di
ciclabilità dei percorsi riservati alle due ruote.
Il piano paesaggistico regionale, come ha specificato nelle
premesse l’assessore Santoro, si articolerà infatti su tre temi:
i beni culturali, i beni paesaggistici, la mobilità lenta, che
comprende le piste ciclabili, i cammini e le vie d’acqua.
In questo contesto, la Regione, ha aggiunto, ha stilato un
fascicolo specifico che individua gli itinerari principali e
secondari dei percorsi ciclabili, da sviluppare, completare,
valorizzare anche con il coinvolgimento delle Uti e dei Comuni.
Il piano regionale terrà conto delle indicazioni già delineate, e
consentirà di individuare le priorità di intervento.
Ma non si tratterà, ha precisato Santoro, di una semplice
fotografia dell’esistente, bensì di uno strumento al quale anche
le rappresentanze dei portatori di interesse come la Fiab
potranno concorrere.
ARC/CM/RED/fc
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