Trieste, 2 nov – Raggiungere Lussinpiccolo da Trieste via mare
con l’aliscafo e disporre di collegamenti bici-bus tra la
ciclovia Alpe Adria e la Parenzana lungo l’asse
Grado-Trieste-Parenzo sono le novità che la recente approvazione
del progetto Moses renderà possibili a partire dall’estate 2018.
Moses, acronimo di Maritime and multimodal transport services
based on Ea Sea-way project, è stato infatti appena approvato
nell’ambito del primo bando del nuovo programma di cooperazione
transfrontaliera Italia-Croazia 2014-20.
L’iniziativa, che vede la direzione centrale Infrastrutture e
territorio della Regione in qualità di capofila, è il frutto
della cooperazione avviata con le contee croate di Istria e
Primorje Gorski Kotar (Contea Litoranea Montana con capoluogo
Fiume) nell’ambito del precedente progetto Ea Sea-Way.
Il progetto Moses, cui partecipano anche la Regione Molise e la
Fondazione Itl di Bologna, mira a capitalizzare alcuni dei
risultati di Ea Sea-Way, progetto di cui la Regione è stata
capofila, in tema di mobilità delle persone e di intermodalità.
“L’attività principale che la Regione si propone di realizzare –
spiega l’assessore a Infrastrutture e Territorio del Friuli
Venezia Giulia, Maria Grazia Santoro – è l’estensione
sperimentale dell’attuale linea dell’aliscafo che collega Trieste
all’Istria, verso le isole di Sansego e Lussino. In questo modo,
torna raggiungibile via mare un altro di quei luoghi che sono
storicamente collegati al capoluogo giuliano”.
Con le risorse del progetto risulterà pertanto possibile inserire
nel calendario settimanale della linea una giornata in cui
l’aliscafo, partendo da Trieste, farà una sosta sola in Istria (a
Rovigno) per poi continuare verso Susak e verso Lussinpiccolo e
rientrare a fine giornata a Trieste.
“Sono previste – evidenzia Santoro – anche azioni di supporto
alla mobilità ciclabile lungo l’asse Grado-Trieste-Parenzo per
mettere in collegamento la ciclovia Alpe Adria con la ciclovia
Parenzana attraverso un servizio pilota di una corriera
attrezzata, disponibile nei fine settimana, per portare le
bicilette”.
Il progetto ha ottenuto un finanziamento complessivo di
1.175.000 euro, di cui euro 340.000 quale budget assegnato alla
Regione Friuli Venezia Giulia (per l’85% cofinanziati da fondi Ue
e per il restante 15%, con fondi statali).
ARC/COM/fc
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