Gemona del Friuli (Ud), 10 nov – “Il marchio registrato
Solodipri-A2 per identificare il latte e i derivati da pezzata
rossa friulana è una scelta pionieristica che premia il coraggio
e la determinazione di allevatori capaci di privilegiare la
qualità”.
Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora
Serracchiani, intervenendo nel municipio di Gemona del Friuli,
con l’assessore regionale alle Risorse agricole Cristiano
Shaurli, alla presentazione del marchio che certifica la presenza
nel latte della pezzata rossa della caseina beta di tipo A2,
caratterizzata da speciali proprietà salutari e di digeribilità.
L’evento si è inserito nella 18esima edizione di “Gemona,
formaggio e… dintorni”.
Nel contesto della produzione lattiero-casearia, la presidente
della Regione ha evidenziato il valore di scelte come quelle di
Anapri (Associazione nazionale allevatori bovini di razza pezzata
rossa italiana), “scelte che la Regione può accompagnare. Non ci
mancano le risorse, le aziende e il supporto scientifico”, ha
assicurato Serracchiani, che ha sottolineato come si tratti
un’opzione molto promettente. “Ci sono mercati internazionali,
come quello inglese e australiano – ha osservato la presidente –
che guardano con interesse a questo prodotto lattiero e a questi
mercati ci si può rivolgere con un prezzo di vendita
evidentemente superiore”.
Secondo l’assessore Shaurli, “la storia della pezzata rossa è una
storia di successo: è, infatti, questa l’unica razza bovina in
incremento in Italia e il suo epicentro e la sua testa sono in
Friuli Venezia Giulia”. La pezzata rossa, come ha ricordato il
presidente Anapri, Franco Moras, ha origine friulana e la stessa
associazione nazionale ha la sua sede a Udine.
Investire sul latte e sui prodotti caseari dotati dell’allele 2,
che caratterizza il patrimonio genetico del latte da pezzata, “è
una scelta fondamentale – ha detto Shaurli – nell’ottica di
puntare sulla qualità, perché se puntassimo sulla quantità, di
fronte alla massificazione della produzione, avremmo perso in
partenza”.
Le caratteristiche peculiari della caseina beta di tipo A2 sono
state illustrate dal direttore Anapri, Daniele Vicario, mentre
Giuseppe Zoff ha ripercorso la storia della sua scommessa
nell’allevamento di pezzata rossa, in cui ha applicato procedure
così innovative e scrupolose da far definire il suo prodotto ‘il
Picolit del latte friulano’. Serracchiani ha auspicato che le
scelte di Zoff e degli allevatori Anapri, “allora pionieristiche,
vengano seguite da tanti altri”.
ARC/PPH/ep
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