Attore, presentatore, comico, politico e personaggio televisivo, Beppe Grillo torna a fare il mattatore sul palcoscenico con un nuovo imperdibile spettacolo. Si intitola “Fake” la nuova fatica del vulcanico artista genovese, che il pubblico del Friuli Venezia Giulia potrà riabbracciare, a distanza di sette anni, domani, domenica 26 novembre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (inizio ore 21.00), unica data regionale del suo nuovo tour, che prenderà spunto da una delle tematiche più attuali, quella delle cosiddette “fake news”, per analizzare il momento contingente e la società italiana. Gli ultimi biglietti per lo spettacolo, organizzato da Zenit srl, in collaborazione con il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, saranno in vendita alle casse del teatro a partire dalle 19.00. Info su www.azalea.it .
In “Fake”, Grillo sferza il mondo della comunicazione che si alimenta di fake news, che amplifica, distorce, crea mostri ed eroi, che crea notizie da voci di corridoio, mostrando per nascondere, enfatizzando per minimizzare, raccontando per distogliere l’attenzione, per far dire quello che non si dice. “Fake” è un viaggio nella vita del comico che dal mondo dell’informazione auspica un ritorno a un sistema più percettivo, primordiale, istintivo. Beppe si racconta in uno spettacolo intimo e autentico, prendendo in contropiede ancora una volta tutti quelli che lo vogliono dipingere diverso da quello che è. Chi è fake il grillo che avete di fronte o quello che vi raccontano?
Il grande successo di Beppe Grillo passa attraverso la televisione, il teatro e la comicità. Fra i suoi successi televisivi ricordiamo le apparizioni al Festival di Sanremo, a “Fantastico” e i programmi da lui stesso condotti “Te la do io l’America” e “Te lo do io il Brasile”, fra i tanti. Tanti e fortunati sono stati gli spettacoli che il comico ha portato nel corso degli anni in giro per i teatri, i palazzetti, le piazze e le arene della nostra penisola, ottenendo sempre uno straordinario successo di pubblico. Fra di essi ricordiamo “Buone Notizie” (1991), “Energia e Informazione” (1995), “Time Out” (2000), “Black Out – Facciamo Luce” (2003/2004), “Reset” (2007), e gli ultimi “Te la do io l’Europa” (2014), “Rabdomante Tour” (2015) e “Grillo vs. Grillo” (2016).
Beppe Grillo, classe 1948, nasce e cresce nel quartiere di San Fruttuoso a Genova. L’inizio artistico a fine anni settanta è nei locali del cabaret milanese; proprio in quel contesto, durante un suo monologo, fu notato da Pippo Baudo che lo lancia subito in televisione in programmi come “Secondo voi”, “Luna Park” e “Fantastico”.
Gli anni ’80 per l’artista furono quelli del grande successo televisivo, ma anche delle prime polemiche, come quella dopo la sua apparizione a “Fantastico 7”, che gli costò l’allontanamento per qualche tempo dalla televisione. Gli anni ’90 sono per l’artista quelli che lo vedono più impegnato in giro con i primi recital, spettacoli molto spesso dall’impronta ambientalista, che parlano anche di politica in senso lato. Negli anni duemila con i suoi spettacoli attacca i bilanci delle multinazionali più indebitate del paese anticipando per primo il crac Parmalat e apre il blog beppegrillo.it assieme a Gianroberto Casaleggio. Questa collaborazione porta all’emergere di un nuovo accento sul ruolo del Web e dei nuovi media digitali quali motori di cambiamento della società, un aspetto destinato a diventare dominante negli anni a seguire con la fondazione del Movimento 5 Stelle. Il sito web che porta il suo nome è da sempre fra i più letti in Italia, si tratta di un forum di discussione che è stato dapprima ispiratore di liste civiche, primo strumento aggregatore di quello che diventerà poi il progetto politico Movimento 5 Stelle, fondato da lui stesso il 4 ottobre 2009.