Oltre duemila interventi: questo il bilancio 2017 di ”No alla Solit’Udine”, progetto nato nel 2004 con lo scopo di permettere alle persone sole ed anziane (over 65) di rimanere il più a lungo possibile presso la propria abitazione.
«No alla Solit’Udine è una delle iniziative più importanti a servizio di tutte le componenti della nostra città – ha spiegato il sindaco, Furio Honsell – .In dieci anni di mandato vi ho sempre creduto portandola come esempio in tutta Europa, essendo nata nell’ambito della rete di Città Sane. Il Comune qui si pone come facilitatore di un percorso: voi siete già esempi illustri di volontariato, e il Comune non fa da ”guida”, ma come coordinatore crea le condizioni per facilitare le vostre spontanee iniziative e attività. Se Udine ha la reputazione di città ”amica degli anziani” è anche grazie a questa iniziativa, che mi auspico trovi continuazione in futuro».
«Ringrazio lo staff di dipendenti comunali che sono il motore di questa iniziativa, e in particolare le tre operatrici del servizio di prossimità – ha spiegato l’assessore alla Salute ed Equità Sociale Simona Liguori – e che hanno dato vita a questo nuovo volantino che riporta il logo di una grande Udine che abbraccia tutti. La solitudine non si vince con i contributi economici, ma con il senso di stare insieme e di appartenenza a una comunità, e in questo risiede il ruolo fondamentale del volontariato».
Il progetto è nato dalla constatazione che la popolazione udinese anziana è in continua crescita e che molto spesso il fattore anagrafico si unisce a una condizione di solitudine e di fragilità che ostacola gravemente la possibilità di mantenersi indipendenti e attivi.
”No alla Solit’Udine” risponde ai bisogni più semplici della quotidianità attenuando la condizione di solitudine o emarginazione, offrendo un collegamento con la rete dei servizi, aiutando l’anziano a mantenere relazioni sociali e dando ascolto e informazione per migliorarne la qualità di vita. Grazie al progetto, gli anziani possono contare sul ritiro e consegna referti medici e farmaci, spesa con consegna a domicilio, piccoli interventi di riparazione domestica, compagnia a domicilio e passeggiate, trasporto, accompagnamento in strutture sanitarie ma anche barbiere, prenotazione visite ed esami e informazioni sui corsi e sulle iniziative per rimanere attivi.
Nel corso degli anni, il servizio ha ottenuto risultati lusinghieri. Gli ultimi dati, relativi al 2017, vedono un volume di attività di 4.380 colloqui telefonici necessari ad attivare 2522 interventi. I più richiesti sono stati ”compagnia e passeggiata” (563), ”trasporto” (513), ”informazioni” (587), ”accompagnamento in strutture sanitarie” (212) e ”spesa a domicilio” (181).
Il servizio conta su due sportelli con la presenza di operatrici (in via Martignacco 146 e via Pradamano 21) aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e un numero verde (800 20 19 11) operativo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 con operatore e negli altri giorni e orari con segretariato telefonico.
Per dare ulteriore slancio e conoscenza del progetto è stato prodotto un nuovo depliant, con il nuovo logo, che verrà stampato e diffuso in migliaia di copie a partire dal mese di gennaio 2018.
L’ultimo protocollo di No alla Solit’Udine, firmato il 16 dicembre 2016, vede la collaborazione di 24 associazioni: Associazione Amici del Salotto, A.L.I.Ce, A.N.M.I.C., A.N.V.O.L.T., A.P.I.C.I., A.S.D.O., A.V.U.L.S.S., A.N.T.E.A.S., AUSER Volontariato “Renato Feruglio”, Associazione Progetto Tempo, Associazione Banco Alimentare, CE.R.I.C.O.T., Coesi, Comitato Parenti Ospiti Iga, Fondo di Beneficenza Bianca Piubello, Gruppi di Volontariato Vincenziano, Hattivalab Cooperativa Sociale Onlus, Judinsi Onlus, Libera..mente, Pervinca Società Cooperativa Sociale, Ranginsi onlus, Società San Vincenzo de Paoli, Università Terza Età e Pro Senectute Città di Udine.
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Oltre duemila interventi: questo il bilancio 2017 di ”No alla Solit’Udine”, progetto nato nel 2004 con lo scopo di permettere alle persone sole ed anziane (over 65) di rimanere il più a lungo possibile presso la propria abitazione.
«No alla Solit’Udine è una delle iniziative più importanti a servizio di tutte le componenti della nostra città – ha spiegato il sindaco, Furio Honsell – .In dieci anni di mandato vi ho sempre creduto portandola come esempio in tutta Europa, essendo nata nell’ambito della rete di Città Sane. Il Comune qui si pone come facilitatore di un percorso: voi siete già esempi illustri di volontariato, e il Comune non fa da ”guida”, ma come coordinatore crea le condizioni per facilitare le vostre spontanee iniziative e attività. Se Udine ha la reputazione di città ”amica degli anziani” è anche grazie a questa iniziativa, che mi auspico trovi continuazione in futuro».
«Ringrazio lo staff di dipendenti comunali che sono il motore di questa iniziativa, e in particolare le tre operatrici del servizio di prossimità – ha spiegato l’assessore alla Salute ed Equità Sociale Simona Liguori – e che hanno dato vita a questo nuovo volantino che riporta il logo di una grande Udine che abbraccia tutti. La solitudine non si vince con i contributi economici, ma con il senso di stare insieme e di appartenenza a una comunità, e in questo risiede il ruolo fondamentale del volontariato».
Il progetto è nato dalla constatazione che la popolazione udinese anziana è in continua crescita e che molto spesso il fattore anagrafico si unisce a una condizione di solitudine e di fragilità che ostacola gravemente la possibilità di mantenersi indipendenti e attivi.
”No alla Solit’Udine” risponde ai bisogni più semplici della quotidianità attenuando la condizione di solitudine o emarginazione, offrendo un collegamento con la rete dei servizi, aiutando l’anziano a mantenere relazioni sociali e dando ascolto e informazione per migliorarne la qualità di vita. Grazie al progetto, gli anziani possono contare sul ritiro e consegna referti medici e farmaci, spesa con consegna a domicilio, piccoli interventi di riparazione domestica, compagnia a domicilio e passeggiate, trasporto, accompagnamento in strutture sanitarie ma anche barbiere, prenotazione visite ed esami e informazioni sui corsi e sulle iniziative per rimanere attivi.
Nel corso degli anni, il servizio ha ottenuto risultati lusinghieri. Gli ultimi dati, relativi al 2017, vedono un volume di attività di 4.380 colloqui telefonici necessari ad attivare 2522 interventi. I più richiesti sono stati ”compagnia e passeggiata” (563), ”trasporto” (513), ”informazioni” (587), ”accompagnamento in strutture sanitarie” (212) e ”spesa a domicilio” (181).
Il servizio conta su due sportelli con la presenza di operatrici (in via Martignacco 146 e via Pradamano 21) aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e un numero verde (800 20 19 11) operativo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 con operatore e negli altri giorni e orari con segretariato telefonico.
Per dare ulteriore slancio e conoscenza del progetto è stato prodotto un nuovo depliant, con il nuovo logo, che verrà stampato e diffuso in migliaia di copie a partire dal mese di gennaio 2018.
L’ultimo protocollo di No alla Solit’Udine, firmato il 16 dicembre 2016, vede la collaborazione di 24 associazioni: Associazione Amici del Salotto, A.L.I.Ce, A.N.M.I.C., A.N.V.O.L.T., A.P.I.C.I., A.S.D.O., A.V.U.L.S.S., A.N.T.E.A.S., AUSER Volontariato “Renato Feruglio”, Associazione Progetto Tempo, Associazione Banco Alimentare, CE.R.I.C.O.T., Coesi, Comitato Parenti Ospiti Iga, Fondo di Beneficenza Bianca Piubello, Gruppi di Volontariato Vincenziano, Hattivalab Cooperativa Sociale Onlus, Judinsi Onlus, Libera..mente, Pervinca Società Cooperativa Sociale, Ranginsi onlus, Società San Vincenzo de Paoli, Università Terza Età e Pro Senectute Città di Udine.
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