“Ci sono buone opportunità su questo territorio per aiutare le imprese a guardare oltre la crisi e ripartire con nuovo slancio, opportunità che i nostri imprenditori dovrebbero cogliere e sfruttare di più”. E’ questo il messaggio lanciato dal presidente degli industriali regionali Alessandro Calligaris durante la visita al Parco scientifico e tecnologico Luigi Danieli di Udine dove ha incontrato il presidente di Friuli Innovazione Furio Honsell, il vicepresidente Alberto Toffolutti e il direttore Fabio Feruglio. Ad accompagnarlo, il presidente di Confindustria Udine Adriano Luci e il direttore Ezio Lugnani. “La possibilità di collaborare con le università e il sistema della ricerca, di sviluppare progetti di innovazione tecnologica e anche di accedere a finanziamenti pubblici è un’occasione preziosa per le imprese friulane, piccole e grandi, che, a mio parere, deve essere sfruttata di più” ha detto Calligaris. E ha aggiunto: “realtà come Friuli Innovazione possono facilitare l’accesso a queste opportunità”.
Il presidente ha visitato l’Istituto di Genomica Applicata che svolge ricerca sulla genomica strutturale e funzionale di specie vegetali come vite, pesco, frumento, pioppo, caffè; il Laboratorio di Olfattometria Dinamica specializzato nella rilevazione e misurazione degli odori con metodologie sensoriali, e il Demo Center del Distretto delle Tecnologie Digitali (Ditedi) dove è stato già messo a punto un progetto per la simulazione virtuale di un carroponte. L’incontro con i vertici degli industriali udinesi e regionali, fortemente voluto da Honsell e Feruglio, aveva la finalità di presentare i progetti e le iniziative che Friuli Innovazione sta realizzando su temi chiave per le pmi – aggregazione, internazionalizzazione, ricerca e innovazione – e le competenze e i risultati ottenuti dalle imprese che hanno partecipato. “Siamo a disposizione del territorio – ha sottolineato Feruglio – e il territorio deve sapere che possiamo essere un’opportunità per le imprese e per la ricerca, deve poter valutare i risultati che realizziamo. Per fare questo chiediamo a chi ci conosce di raccontarlo”.
Un invito che gli ospiti hanno accolto con interesse: “La capacità di guardare in prospettiva, non solo al quotidiano, è indispensabile per le imprese che vogliono sopravvivere in un mondo ormai drasticamente cambiato – ha sottolineato il presidente Luci – innovazione e aggregazione sono ormai parole chiave dello sviluppo economico. Il compito di associazioni come la nostra e di realtà come Friuli Innovazione, è quello di mettere in relazione fra loro soggetti innovativi perché insieme generino nuovo valore aggiunto per il mercato e acquisiscano nuova competitività”.