Nell’ambito delle attività e dei servizi di vigilanza e sicurezza appositamente intensificati dalla Questura di Pordenone nel periodo estivo per maggiormente contrastare il fenomeno dei furti e dei reati predatori in genere, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante, hanno arrestato in flagranza del reato di tentato furto in abitazione due giovani donne, una belga ed una croata rispettivamente di 25 e 24 anni.
In particolare verso le ore 12.30 di ieri 30 agosto 2018 alla locale sala operativa della Questura perveniva la segnalazione relativa a due ragazze che notate girare in questo viale Trento, erano state viste entrare all’interno del portone d’ingresso di un condominio.
Ricevuta la segnalazione, la sala operativa allertava e mandava per una perlustrazione in loco due “Volanti” della Questura impegnate nel servizio di controllo del territorio, che giusto in viale Trento si suddividevano i compiti, nel senso che mentre una controllava la via l’altra effettuava dei controlli all’interno dei condomini. Ed in effetti i poliziotti localizzavano all’interno della tromba delle scale due ragazze che velocemente scendevano le scale cercando di uscire dallo stabile per guadagnare la fuga.
Gli agenti bloccavano le due giovani e rinvenivano per terra nel vano scala un grosso cacciavite con la punta scalfita ed una chiave inglese cosi detta a pappagallo, arnesi idonei per forzare la serratura delle porte degli appartamenti.
Oggettivati tali riscontri i poliziotti effettuavano una ricognizione all’interno del condominio ed in effetti al 10° ed ultimo piano dello stabile e constatavano evidenti segni di effrazione sulla porta compatibili con le tacche e le impronte corrispondenti agli arnesi rinvenuti nel vano scale e quindi abbandonati dalle ladre nel tentativo di guadagnare la fuga.
Le due fermate venivano, quindi, condotte negli uffici della Questura di Pordenone ed identificate per M.K., 23enne cittadina belga e per J.S., 24enne cittadina croata, che in quanto colte nella flagranza di reato di tentato furto aggravato in abitazione venivano arrestate per il reato in argomento.
Le due donne, oltre ad essere senza fissa dimora, risultavano gravate da numerosi precedenti specifici sempre per reati contro il patrimonio.
In particolare, la coppia di giovani donne risultava essere stata arrestata a Cagliari il 16 agosto scorso dalla Squadra Mobile del capoluogo sardo, proprio per un furto aggravato in abitazione ivi commesso venendo trovate in possesso della refurtiva appena rubata, consistente in un ciondolo in oro con relativi brillanti, altri monili in oro, denaro contante, cellulari; refurtiva provento di più colpi messi a segno dalle due donne in diverse abitazioni.
Il giorno seguente, 17 agosto si celebrava l’udienza per direttissima ed appena 13 giorni dopo le donne sono state riarrestate dalla Polizia di Stato di Pordenone.
Al termine delle incombenze di rito le autrici del tentato furto in abitazione sono state condotte alla Casa Circondariale di Trieste a disposizione della procedente Autorità Giudiziaria.