Durante Friuli Doc 400 cassonetti in più per la pulizia della città

Durante Friuli Doc 400 cassonetti in più per la pulizia della città

Friuli DOC: 400 cassonetti in più da Net Spa per assicurare la pulizia della città Alla più importante kermesse enogastronomica del Friuli Venezia Giulia, la società che si occupa dell’igiene ambientale ha individuato un importante intervento con 60 addetti e 30 mezzi impegnati ogni giorno. «L’impegno a conferire correttamente i rifiuti deve però arrivare da tutti»

Una sessantina di persone impegnate ogni giorno supportate da una trentina di mezzi meccanici e il posizionamento di 400 cassonetti di raccolta in più. In occasione di Friuli Doc, l’impegno di Net Spa significa oltre 1.400 ore di lavoro suddivise in un periodo che travalica i quattro giorni della manifestazione. Per la ventiquattresima edizione della più importante kermesse enogastronomica del Friuli Venezia Giulia, in programma a Udine dal 13 al 16 settembre, la maggiore azienda di igiene ambientale della regione scende in campo con un impegno massiccio. «L’obiettivo è fare in modo che la qualità dell’evento possa essere maggiormente esaltata da una città pulita e accogliente», ricorda il presidente di Net Spa, Alessandro Cucchini. Il contributo a rendere il centro di Udine “un salotto cittadino”, come del resto ha dichiarato l’amministrazione comunale, inizia ancora prima dell’apertura della manifestazione. «Come ogni anno, fin da lunedì 10 settembre siamo in campo per attrezzare il centro storico cittadino con nuovi cassonetti di raccolta dei rifiuti e per seguire le fasi di posizionamento degli oltre cento stand previsti – prosegue Cucchini -. Il nostro impegno proseguirà nei quattro giorni di manifestazione con un intervento h24 e si estenderà fino al sabato successivo, il 22 settembre, per presidiare lo smontaggio delle strutture e assicurare la pulizia».

Con una stima di oltre ottocentomila visitatori complessivamente, Friuli Doc è di fatto l’appuntamento clou non solamente della città, ma anche della provincia di Udine e sicuramente tra i più attesi a livello regionale. Un vero e proprio fiume di persone si appresta quindi a riversarsi nella zona del centro storico per, come ricorda anche il claim dell’edizione di quest’anno “buon cibo, grandi virtù”, assaporare quanto la terra friulana produce, quelle vere e proprie eccellenze che rappresentano un vanto di questa zona. «La virtù non deve essere solamente quella enogastronomica, ma anche quella ambientale», ricorda il direttore generale di Net Spa Massimo Fuccaro. «In quattro giorni i rifiuti prodotti quasi quadruplicano: Net come ogni anno ha predisposto un piano di intervento corposo per assicurare il mantenimento del decoro della città. Chiediamo però anche una mano a visitatori ed espositori per assicurare un corretto conferimento dei rifiuti».

I dati confortanti delle edizioni passate, durante le quali oltre il 70% dei rifiuti prodotti è stato differenziato, sono un punto di partenza. «È possibile fare ancora di più», assicura Fuccaro. Agli espositori Net Spa affida uno specifico vademecum affinché tutta la parte rifiuti possa essere gestita al meglio. Dalla raccomandazione a dotare il proprio stand di appositi sacchi di raccolta fino al prestare molta attenzione alla gestione del vetro non lasciando bottiglie sui tavoli né tantomeno per terra. Auspicabile inoltre, che gli stand che preparano alimenti fritti coprano il fondo dell’area espositiva con un telo.

Ai visitatori resta la raccomandazione a non gettare a terra nulla, ma a fare uno sforzo in più cercando il contenitore più adeguato. Una guida colori aiuterà a conferire correttamente: i contenitori gialli sono per la carta, il blu è per la plastica, per il secco indifferenziato occorre cercare i contenitori dal coperchio viola. Il vetro va nei contenitori grigi e per l’umido/organico c’è il marrone. «Un piccolo sforzo da parte di tutti permetterà a Net di essere ancora più efficiente nel proprio servizio di raccolta e a tutti i di godere al meglio di una importante manifestazione per la città e per la regione tutta», conclude Fuccaro.