Ha suonato con Karajan e con i grandi del Novecento. Allievo di Benedetti Michelangeli, una discografia che sfiora i quattrocento titoli, altissime onorificenze, migliaia di concerti e osannato dalla critica internazionale, Jorg Demus ha appena compiuto novant’anni. Le sue mani sfidano l’anagrafe – privilegio di musicisti eletti – e corrono ancora sulla tastiera con lo stesso stile che lo ha reso leggenda: mercoledì 12 dicembre sarà l’atteso protagonista dell’evento organizzato dagli Amici della Musica al Palamostre, con inizio alle ore 20,22. Il concerto, realizzato in collaborazione con la ditta Cerneaz, metterà infatti a confronto il timbro d’epoca dello storico pianoforte dell’associazione con un recente gran coda. Sarà quindi l’occasione per riaccendere i riflettori sullo Steinway che i cittadini udinesi comprarono nel 1960 tramite una colletta durata ben quattro anni e supportata da diversi enti. Fu poi la famiglia di Paolo Malignani a coprire la cifra che mancava per concludere l’acquisto, con un gesto di lodevole mecenatismo. Suonato dai grandi pianisti del Novecento sul palco del Palamostre (Richter e Pollini in primis), lo strumento attende di sottoporsi a un restauro meccanico presso la casa madre di Amburgo, ma può ancora reggere il sapiente tocco di Demus: il virtuoso alternerà infatti il suo recital tra i due Steinway, enfatizzandone sapientemente timbrica e gamma sonora.
Il programma inizierà con il Rondò K 511 di Mozart e Drei Klavierstücke D 946 di Schubert, per passare alla trascendentale Sonata op. 111 di Beethoven. Il maestro concluderà il recital con Sonate Champêtre op. 19, scritta da lui stesso, e quattro brani di Debussy, tra cui il celeberrimo Clair de Lune. Nel foyer del Palamostre sarà inoltre possibile visitare una mostra temporanea dedicata alla storia dello Steinway, con esposizione di pezzi originali “smontati”, dalla piastra in ghisa alla meccanica.
La stagione è realizzata grazie al contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Fvg, Fondazione Friuli e Comune, il patrocinio di Osce e Ambasciata di Spagna, il sostegno della Banca di Udine Bcc ed Eurotech, in sinergia con Ert, Università, Fondazione Renati, Filologica Friulana, Unesco e Tx2.
L’evento-Demus avrà un prologo già alle ore 17 all’Hotel Astoria (con ingresso libero) in un incontro moderato da Stefano Biosa, con proiezioni storiche su Arturo Benedetti Michelangeli, a cura del centro Michelangeli di Brescia.
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