Palmanova: sportello donna, 39 richieste di aiuto

Palmanova: sportello donna, 39 richieste di aiuto

Sono passati due anni dall’avvio dello Sportello Donna del Comune di Palmanova. Due anni di un servizio di accoglienza e sostegno a donne nel riconoscimento del proprio bisogno di aiuto e nella costruzione di un progetto di uscita consapevole da contesti maltrattanti o, più in generale, da qualsiasi situazione che minacci la libera espressione della propria persona.

Sono state in totale 39 le donne aiutate, attraverso consulenza legale, sostegno psicologico o, semplicemente, fornitura di informazioni. Da novembre 2017 a novembre 2018, si sono contati 21 accessi allo Sportello (rispetto ai 18 dell’anno precedente). Nella maggioranza dei casi (24) parliamo di donne di nazionalità italiana, nei restanti di nazionalità straniera.

Simonetta Comand, assessore alle pari opportunità del Comune di Palmanova: “Circa le metà delle donne si rivolge per violenze domestiche fisiche o psicologiche, altre per manifestazioni di ansia o depressione. Essere vicino alla donna in queste situazioni significa predisporre un percorso personalizzato e condiviso di consapevolezza e fornirle tutti gli strumenti necessari per porre rimedio alle diverse specifiche situazioni di maltrattamento o disagio”.

“Bisogna intervenire prima, fornendo il massimo supporto possibile e facendo emergere situazioni nascoste. Il Comune ha il compito di prevenire l’affermarsi di situazioni di pericolo o di illegalità. Per questo motivo abbiamo fortemente voluto la nascita di questo Sportello. I numeri stanno confermando l’utilità dell’intervento” commenta il Sindaco Francesco Martines.

Nell’ultimo anno di attività risulta che le donne che hanno richiesto assistenza allo Sportello, sono venute a conoscenza del servizio attraverso il materiale promozione distribuito (nel 60% dei casi), il restante attraverso il medico di base, il Pronto Soccorso, i servizi sociali dei comuni o i Centri Antiviolenza.
Lo Sportello Donna è a disposizione ogni martedì, al Centro Iniziative Sociali di Contrada Garzoni 23. Di mattina, dalle 11 alle 12, il primo e l’ultimo martedì del mese, di pomeriggio, dalle 18.30 alle 19.30, tutti gli altri martedì (telefono 335 17 53 496 o via mail sportellodonna@comune.palmanova.ud.it). Per garantire la privacy delle utenti, la gestione dei contatti è affidata direttamente alle operatrici psicologhe, senza intermediari. Lo Sportello è un servizio gratuito del Comune di Palmanova, realizzato con il contributo dalla Regione Friuli Venezia Giulia e il partenariato del Centro Antiviolenza SOS Rosa di Gorizia.

“Questa amministrazione vuole essere presente in modo trasversale e in funzione preventiva contro la violenza sulle donne. Per questo abbiamo messo in campo interventi diversificati e molteplici, come quello realizzato in occasione della Mezza Maratona Città di Palmanova, realizzando oltre 2000 pettorali che riportavano la scritta “Corriamo contro la violenza sulle donne”. Nelle scuole abbiamo contribuito a promuovere una cultura che si fondi sulla valorizzazione delle differenze, sulla parità e il rispetto di sé e dell’altro allo scopo di costruire una società meno pericolosa per le donne di qualsiasi età, con l’intento di superare i provvedimenti emergenziali”, Simonetta Comand, assessore alle pari opportunità del Comune di Palmanova.

In quest’ottica il comune ha promosso il progetto dal titolo “imPARI a SCUOLA: calibriAMO LE PAROLE, adottiAMO IL linguaggio del RISPETTO”, con gli studenti del triennio degli Istituti Einaudi e Mattei che ha visto gli studenti coinvolti in attività laboratoriali, guidate da esperti del settore. Dalle loro riflessioni è stato realizzato un testo rap, quale cifra stilistica ed espressiva molto diffusa e apprezzata nel mondo giovanile. In tal modo attraverso nuovi moduli espressivi è stato possibile veicolare efficacemente l’importanza del rispetto tra uomini e donne, alla base di una società più equa e giusta. Con il contributo regionale sarà anche incrementato il patrimonio bibliografico della Biblioteca “A. Muradore”.