Nuovi e vecchi residenti del Villaggio Roma si riuniscono domenica 26 maggio per la tradizionale “Fieste dal Campo”: così, infatti, chiamano ancora il loro paese, nato da un campo di concentramento della Seconda Guerra mondiale. Il campo PG 107 fu voluto dalla SNIA Viscosa per poter impiegare i prigionieri nei lavori dell’azienda agricola in sostituzione dei propri operai partiti per la guerra e fino all’armistizio ospitò circa un migliaio di prigionieri dell’esercito britannico. In seguito, la SNIA Viscosa assegnò le baracche, di cui era proprietaria, a diverse famiglie dei propri operai, sfollate da altre zone in seguito agli avvenimenti bellici. È così che il campo di prigionia si trasformò in villaggio per gli operai agricoli della SNIA.
Nei locali della ex scuola elementare è ospitata la mostra PG 107 – Villaggio Roma. Dal campo di concentramento per prigionieri di guerra di Torviscosa al villaggio operaio della SAICI – SNIA Viscosa che descrive la singolare storia di questa piccola località collocata nel territorio di Torviscosa.
Domenica pomeriggio si potrà ascoltarne il racconto dagli stessi curatori della mostra Lorena Zuccolo, socia della Pro Torviscosa, e Mareno Settimo, autori anche di una pubblicazione sull’argomento. Le visite alla mostra, gratuite, avranno inizio alle 16.30 e alle 19.00. Sarà inoltre l’occasione per ammirare il plastico che riproduce il Villaggio Roma negli anni Sessanta realizzato da Anedi Vanzo dell’Associazione Marinai. Chi lo desidera potrà infine fermarsi per una cena comunitaria organizzata dall’Associazione Campo, che riunisce molti dei residenti e degli ex residenti del Villaggio Roma.