L’estate friulana si arricchisce di un appuntamento imperdibile per gli appassionati di musica: i “Carmina Burana” di Carl Orff, l’11 luglio, alle ore 21.30 in Castello a Udine. La celebre cantata scenica profana dal grande impatto visivo e sonoro si inserisce, infatti, nel programma di UdinEstate il calendario di eventi cittadino promosso dal Comune di Udine. A portare i 24 brani per orchestra, cori e voci soliste sul palco del piazzale del Castello è una fortunata unione di realtà musicali della Regione: l’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani, il Coro del Friuli Venezia Giulia preparato dal M° Cristiano Dell’Oste, il Coro di Voci Bianche Artemia di Torviscosa preparato dal M° Denis Monte, il soprano Laura Ulloa, il tenore Fabio Cassisi e il baritono Hao Wang. A dirigere la produzione è il M° Igor Vlajni?, giovane direttore principale al Teatro Nazionale Croato di Rijeka.
I testi dei “Carmina Burana” sono tratti da una raccolta di poemi medievali risalenti all’XI e XII secolo, opera di goliardi e clerici vagantes, custoditi all’interno del Codex Buranus in un isolato monastero bavarese. Solo nel 1847 fu pubblicato il manoscritto per la prima volta e quasi un secolo più tardi, tra il 1935 e il 1936, il compositore Carl Orff diede ai “Carmina Burana” la forma musicale ormai nota in tutto il mondo. I Carmina Burana sono, infatti, oggi il modello e l’archetipo della maggior parte delle rappresentazioni musicali del Medioevo dalle colonne sonore cinematografiche agli eventi d’ispirazione storica. Orff è riuscito, con la sua musica e utilizzando i testi originali, a creare un’ambientazione pseudo medievale che riprende tutti i topoi più noti del tempo. In un’ora di musica e canto si passa dal sacro al profano, dal canto d’amore alla goliardica spensieratezza della taverna, sempre sotto lo sguardo vigile della sorte, O Fortuna, “che sempre discende e sale governando le sorti del mondo”. Di fatto, tutto ciò che oggi associamo al Medioevo dal punto di vista musicale è, in qualche modo, connesso ai “Carmina Burana” e alla potente suggestione che sono capaci di creare.
LE “METAMORPHOSIS” DEI FILARMONICI FRIULANI – Il concerto dell’11 luglio a Udine rappresenta il secondo appuntamento di “Metamorphosis”, la prima stagione diffusa dei Filarmonici Friulani, un vero e proprio progetto di divulgazione musicale dei giovani e per i giovani sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Fondazione Friuli. Oltre ai concerti che toccheranno diversi comuni della Regione, l’Orchestra promuove insieme al Coro polifonico di Ruda il I Concorso Biennale di Composizione “Filarmonici Friulani” – La Gnove musiche rivolto a compositori emergenti che non abbiano compiuto il 35esimo anno d’età. La commissione, composta dai Maestri Fabiana Noro, Giuliano Medeossi, Renato Miani, Valter Sivilotti e Alessio Venier valuterà le partiture dei partecipanti e selezionerà sei giovani compositori a cui verrà richiesta una produzione originale ispirata al mondo rinascimentale italiano e in particolare alla figura di Leonardo Da Vinci, nei 500 anni dalla morte. La scadenza per l’invio delle partiture è il 31 luglio p.v.
“CARMINA BURANA” – UDINE, 11 LUGLIO 2019, 21.30
BIGLIETTI
Intero – 15 €
Ridotto – 10 € (Under 25 e Over 65)
I biglietti si potranno acquistare presso l’Info Point di UdinEstate in Piazza Libertà, Udine (lunedì-venerdì dalle 16.30 alle 19.30, sabato e domenica 10.30-12.30 e 16.30-19.30), oppure attraverso il circuito Vivaticket.
È possibile prenotare senza costi aggiuntivi i biglietti e ritirarli sul luogo dell’evento inviando un’email a filarmonicifriulani@gmail.com