“In questo momento rimane di estrema importanza che tutti i cittadini continuino a osservare scrupolosamente le disposizioni nazionali e regionali di contrasto alla diffusione del coronavirus. Non è consentito pertanto fare jogging e passeggiate, anche in presenza di figli minori”.
Ad affermarlo sono il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
“La Regione non intende allentare queste disposizioni – sottolineano con forza Fedriga e Riccardi – anche perché l’intenzione del Governo pare essere quella di prorogare almeno fino al prossimo 13 aprile l’efficacia dell’ultimo Dpcm. Non appena sarà emanato il nuovo decreto, andremo a confermare i principi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 contenuti nell’ordinanza n.4 emanata dalla Regione il 21 marzo scorso”.
“Va ricordato – aggiungono il governatore e il vice – che le misure adottate sono state condivise, per la parte che riguardano i minori, con la rappresentanza dei pediatri di libera scelta dell’Aggregazione funzionale territoriale (Aft) del Friuli Venezia Giulia (Andrea de Manzini e Chiara Oretti – Asugi; Vincenzo Colacino e Bruna Ferroli – Friuli Centrale; Carlo Cacitti, Sergio Masotti e Gian Carlo Tondolo Gherbezza – Friuli Occidentale)”.
“Rispondendo a una nostra richiesta di parere, questi professionisti si sono infatti detti consapevoli del possibile peggioramento del trend di diffusione del virus, attualmente in apparente miglioramento, in caso di ripresa di abitudini inappropriate, condividendo pertanto la scelta di mantenere le attuali misure in materia di mobilità individuale”.
“Per i pediatri di libera scelta esiste una sola importante eccezione – concludono Fedriga e Riccardi -: quella di consentire ai bambini disabili, con certificazione dell’evidenza di disabilità da parte del medico curante, l’attività motoria all’aperto indispensabile per il mantenimento dei loro fragili equilibri, nel rispetto delle norme che regolano il necessario distanziamento sociale”.
Per favorire il conseguimento di tale obiettivo, la Regione rende noto che, già nelle prossime ore, emanerà una circolare interpretativa per chiarire ogni dubbio in materia.