La Serie A riparte. Lo ha deciso il ministro Spadafora al termine della riunione con le componenti del calcio italiano. Dopo un colloquio con il premier Giuseppe Conte il ministro ha deciso: “La Serie A riprenderà il 20 giugno“. Ma il calcio potrebbe tornare in campo anche prima, già il prossimo 13 e 14 giugno, con le semifinali di ritorno di Coppa Italia, Napoli-Inter e Juventus-Milan.
“La serie B ripartirà il 26 giugno, noi l’avevamo già deliberato e ora c’è l’ok del Governo per il quale ringraziamo il ministro Spadafora», aggiunge Mauro Balata, presidente della Lega di B, all’Ansa. «Ricominciare è davvero una gran cosa».
Spadafora: “Mi sono confrontato con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha espresso compiacimento per la soluzione unitaria trovata insieme al mondo del calcio. Ho chiesto alla Federcalcio se avesse chiaro il fatto che, qualora l’emergenza sanitaria tornasse con curve di contagio diverse dalle attuali, una cosa che non ci auguriamo, si dovrebbe di nuovo sospendere il campionato. La Figc mi ha assicurato che esiste sia un piano B, cioè play-off e play-out, che un piano C, cioè la cristallizzazione della classifica. Le scelte su piano B e piano C non spettano a me, ma sarà la Figc in autonomia a studiare le soluzioni alternative nel Consiglio federale del 4 giugno“, ha annunciato Spadafora. Quanto a eventuali positività, “il Cts ha confermato oggi la necessità imprescindibile della quarantena fiduciaria nel caso in cui un calciatore dovesse risultare positivo, cosa che chiaramente non ci auguriamo. Abbiamo inoltre avuto la garanzia che il percorso dei tamponi che i club effettueranno non avrà alcuna via preferenziale né andrà a ledere i diritti degli italiani. La riunione con tutte le componenti, che ringrazio per la collaborazione, è stata molto utile. La Serie A riparte il 20 giugno, c’è poi la possibilità che il 13 e il 17 si possano disputare le semifinali e la finale di Coppa Italia. Sarebbe un bel segnale perché si potrebbe assistere a tre partite importanti in chiaro, come previsto, sulla televisione pubblica. Sarebbe davvero un beneficio per tutti gli italiani. Sono peraltro in corso contatti con i broadcaster che detengono i diritti delle le partite del campionato: il mio auspicio è che da parte di Sky possa arrivare un segnale positivo. Le modalità sono da vedere, ma le prime interlocuzioni sono state positive: vediamo in che termini e se arriverà una conferma per far vivere questa ripresa del campionato agli italiani con passione ed evitando gli assembramenti. Oggi il ministro Gualtieri ha firmato in tempo record il decreto per i 230 milioni del bonus che erogheremo ai lavoratori sportivi per i mesi di aprile e maggio, ma anche per il sostegno a fondo perduto per le associazioni e le società sportive dilettantistiche che stanno soffrendo”