“Spero che More than Jazz possa rappresentare un evento memorabile per Udine. In questo momento segnato dalla situazione contingente legata alla pandemia, l’unica cosa che non si doveva fare è smorzare la cultura o addirittura spegnerla. Questa rassegna consente proprio di allontanare questo rischio ed, anzi, porta la musica nel cuore della città, affiancandosi all’impegno del Comune per la valorizzazione dei luoghi culturali cittadini”.
Questo il commento dell’assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, durante la conferenza stampa di presentazione di More Than Jazz che si è svolta stamattina in videoconferenza con la partecipazione anche dell’assessore alla Cultura del Comune di Udine, Fabrizio Cigolot, del presidente della società cooperativa SimulArte, organizzatrice della manifestazione, Federico Mansutti, insieme con Stefano Amerio ed Ermanno Basso, membri del Cda di SimulArte.
Il festival animerà dal 9 luglio al 27 agosto i giovedì sera in piazza Libertà a Udine e, in caso di maltempo, nell’antistante Loggia del Lionello. I concerti si terranno tutti alle 21:30, a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria (programma e prenotazioni sul sito www.simularte.it).
“La rassegna ha il pregio – ha sottolineato l’assessore – di proporre una commistione di generi così da poter offrire al pubblico un approccio agevole anche all’ascolto più complesso e più difficile”. Gibelli ha poi evidenziato il legame stretto tra cultura e turismo: “ovviamente ci saranno delle regole da rispettare per contenere ancora il rischio di contagio, ma questa ripartenza della musica dal vivo renderà l’evento importante non solo per Udine ma per tutta la regione, dal momento che l’offerta culturale rappresenta la prima motivazione nella scelta della destinazione turistica”.
Proprio per favorire il turismo di prossimità che caratterizzerà l’estate 2020, l’organizzazione di More Than Jazz ha stretto una collaborazione con PromoTurismoFVG che consentirà di ottenere uno sconto del 20 per cento sulla Fvg Card a coloro che si presenteranno in un Infopoint regionale con il programma di sala di uno dei concerti in cartellone.
“Ogni iniziativa è un presidio al pericolo dell’imbarbarimento culturale” ha infine concluso Gibelli stigmatizzando i recenti fatti di vilipendio a statue di personaggi della storia e della cultura internazionale, in Italia e all’estero.
More Than Jazz sosterrà la campagna #artistitaliani ideata dalla Fondazione Bon, e successivamente promossa da Agis e Aiam, con l’obiettivo di sostenere gli artisti italiani in questa difficile congiuntura causata dall’epidemia, e concederà molto spazio ad artisti locali già applauditi in tutta Italia e nel mondo.
L’apertura della rassegna è affidata all’Hammond Trio, composto dal grande percussionista e batterista friulano UT Gandhi, affiancato da Nevio Zaninotto (sassofono tenore e soprano) e da Rudy Fantin (Hammond Organ, Fender Rhodes MK I).