Anche quest’anno Udine non farà mancare a tutti gli appassionati (e non solo) la grande musica jazz. E, novità di quest’anno, tutti i concerti si terranno sempre all’aperto, nel rispetto delle misure di sicurezza per il contenimento della diffusione del Covid 19.
È tutto pronto per l’edizione 2020 di More Than Jazz, il festival che riporterà in città i colori, le emozioni e le suggestioni non solo del jazz, ma di tutte quelle variegate sfaccettature che la musica in generale, anche quella improvvisata, è capace di regalare. Il programma e gli attesi ospiti che animeranno per ben due mesi il cuore del centro cittadino è stato illustrato oggi, 15 giugno, nel corso di una videoconferenza alla quale hanno preso parte l’assessore regionale alla Cultura e allo Sport, Tiziana Gibelli, l’assessore comunale alla Cultura, Fabrizio Cigolot e il presidente della società cooperativa SimulArte, organizzatrice della manifestazione, Federico Mansutti, insieme con Stefano Amerio ed Ermanno Basso, membri del Cda di SimulArte.
«Il Covid-19 non è riuscito a fermare la musica dal vivo e le emozioni che regala – rileva Gibelli –. In questi mesi di emergenza e di lockdown non era chiaro a nessuno se e come si poteva riprendere ad organizzare spettacoli in presenza, ma, nonostante questo, le associazioni culturali della nostra regione hanno tenuto duro e, alla fine, i risultati sono arrivati. Per questo mi fa molto piacere poter partecipare alla conferenza stampa di presentazione di More Than Jazz 2020 organizzata da SimulArte che rilancerà l’estate di Udine con musica di qualità valorizzando gli artisti locali che si sono distinti a livello nazionale. La gratuità di tutti gli eventi – conclude – è sicuramente molto apprezzabile, anche se auspico che ci possano essere molte offerte libere che andranno a supportare i singoli concerti».
Soddisfatto anche l’assessore comunale Cigolot. «Grazie a SimulArte – commenta – la rassegna More Than Jazz torna ad arricchire il palinsesto musicale dell’Estate in città, con una programmazione che l’assessorato alla cultura sostiene e condivide, sia per il nutritissimo numero di eventi che propone, sia la scelta di dare spazio ai musicisti di qualità italiani e, soprattutto, del Friuli. Il jazz – continua – ha avuto sempre seguito in città e le due sedi proposte, nel cuore della centro storico, credo saranno un motivo di richiamo in più per i nostri concittadini, e non solo, che, con la loro presenza, ricompenseranno anche il lavoro svolto dagli organizzatori, tanto più complesso in questo periodo, ai quali va il sentito riconoscimento dell’Amministrazione cittadina».
Tante, tantissime le novità e le sorprese che attenderanno il pubblico friulano, a cominciare dal palcoscenico dove si svolgeranno tutti i concerti. A fare da cornice, infatti, sarà il plateatico di piazza Libertà e, in caso di maltempo, l’antistante Loggia del Lionello. I concerti si terranno, tutti a ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria, ogni giovedì per ben due mesi dal 9 luglio al 27 agosto alle 21.30. Altra novità dell’edizione di quest’anno, rimodulata a causa Covid, è che More Than Jazz sosterrà la campagna #artistitaliani ideata dalla Fondazione Bon, e successivamente promossa da Agis eAiam, con l’obiettivo di sostenere gli artisti italiani in questa difficile congiuntura causata dall’epidemia, e concederà molto spazio ad artisti locali già applauditi in tutta Italia e nel mondo.
«Abbiamo deciso di offrire gratuitamente tutti i concerti – spiega Mansutti – per dare un segnale di ripartenza, di una vera e propria festa, incentivando il pubblico a riappropriarsi della città e delle iniziative culturali offerte. Consapevoli però che la cultura va anche sostenuta concretamente – prosegue –, sarà possibile durante ogni serata effettuare delle donazioni a supporto del concerto stesso. Un modo, questo, anche per manifestare concretamente l’apprezzamento verso l’artista che si è esibito. A chi vorrà dare il suo, anche piccolo, contributo verrà offerto un piccolo omaggio in segno di ringraziamento».
Per favorire il turismo di prossimità che caratterizzerà l’estate 2020, l’organizzazione di More Than Jazz ha stretto una collaborazione con PromoTurismoFVG che consentirà di ottenere uno sconto del 20 per cento sulla Fvg Card a coloro che si presenteranno in un Infopoint regionale con il programma di sala di uno dei concerti in cartellone.
Ma veniamo al programma della rassegna che vede il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Udine e della Fondazione Friuli. Come anticipato si parte il 9 luglio con l’Hammond Trio, composto dal grande percussionista e batterista friulano UT Gandhi, affiancato da Nevio Zaninotto (sassofono tenore e soprano) e da
Rudy Fantin (Hammond Organ, Fender Rhodes MK I). Una serata, dal titolo The weather repost trio” che rispecchia le passioni musicali, l’esperienza dei suoi componenti tutti della regione.
Il giovedì successivo, 16 luglio, la scena è tutta per il gruppo formato Emanuele Filippi, pluripremiato pianista udinese emigrato a New York, Jure Pukl, sassofonista sloveno annoverato tra i principali esponenti del sax tenore in Europa, Marco D’Orlando, considerato uno dei più grandi talenti del panorama regionale, con all’attivo prestigiose collaborazioni in tutta Italia, e Camilla Isola, danzatrice udinese diplomata con onori al Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance di Londra.
Un’irresistibile, energetica band, The Dixieland Stumblers, capitanata da Daniele D’Agàro, sarà protagonista il 23 luglio con un repertorio tutto dedicato alla musica degli anni 1920/30, da New Orleans a Chicago, con le grandi composizioni di Jelly Roll Morton,W.C. Handy, Fats Waller e Duke Ellington e Louis Armstrong.
Nel 2016, il Cd” The Dixieland Stumblers” edito da Artesuono, ha avuto la menzione d’onore dalla prestigiosa rivista NYC Jazz Record di New York.
Serata imperdibile quella del 30 luglio con il Malafede Trio. Nato nel 2015, il gruppo prende forma da un’idea del bassista Federico Malaman, ormai punto di riferimento internazionale per il suo strumento, e si completa con due nomi di rilievo del panorama italiano, Riccardo Bertuzzi alla chitarra e Ricky Quagliato alla batteria. Il linguaggio del Trio si colloca nell’ambito della fusion, ma valica di molto i confini di quest’etichetta, poiché le sonorità proposte spaziano dal Jazz al Prog, fino a contaminazioni Avant.
La voce unica, eclettica, dolce, potente, dinamica e soul di Chiara Luppi, a Udine il 6 agosto con “Tu” Soul Jazz 5et, è un’altra delle grandi proposte per l’estate jazzistica udinese. Nel suo ultimo lavoro, “Tu”, Luppi si mette a nudo trovando l’equilibrio nel disequilibrio di questa vita. Brani molto diversi con un unico filo conduttore: la voce, ma anche le sonorità di ogni singolo musicista, e un ensemble che strizza l’occhiolino al jazz. Alla tromba Gianluca Carollo, anche direttore artistico del progetto, Davide Pezzin al basso, alla batteria Mauro Beggio ed al pianoforte Giuliano Pastore.
Creativi sperimentatori, compositori e arrangiatori di grande estro ed abili galvanizzatori di platee, Mauro Ottolini (trombone) e Francesco Bearzatti (sassofono), accompagnati dall’organista Oscar Marchioni e dal batterista Paolo Mappa, saranno ospiti del festival il 13 agosto per uno spettacolo unico e coinvolgente. Il loro quartetto, “Licaones”, attivi da vent’anni, sono stati uno dei primi gruppi a proporre con musica originale, un genere di grande successo chiamato “lounge” che mescola swing, musica latina, funk ai colori di A.Trovajoli, P.Piccioni, P.Umilianie Morricone.
Un grande “Tribute to Michael Jackson – Prince e Earth, Wind & Fire” sarà quello dedicato, il 20 agosto, dall’Udine Jazz Ensemble del Conservatorio “Tomadini” di Udine. La band è nata all’interno dei corsi di Musica d’Insieme Jazz del docente Glauco Venier al conservatorio udinese per offrire agli allievi la possibilità di sperimentare e fare esperienza. Formazione elastica e in continua evoluzione, occasionalmente arricchita dalla collaborazione con studenti dei corsi di musica classica, l’Udine Jazz Ensemble dimostra grande originalità spaziando tra i più diversi organici (dal trio all’ottetto fino anche alla big band a seconda del repertorio proposto). Sempre vario e in evoluzione è anche il repertorio, diverso di anno in anno e di carattere monografico (Duke Ellington, Art Blakey and the Jazz Messengers, Chick Corea, John Scofield, Frank Zappa, Michael Jackson & Prince e molti altri).
Finale da non perdere, il 27 agosto, quando a calcare la scena sarà il trio “Brunotwix” formato da Carolina Bubbico (voce), Claudio Filippini (pianoforte e tastiere) e Filippo Bubbico (batteria ed elettronica). Un progetto nuovo che vede la collaborazione di tre artisti tra i più apprezzati della scena musicale internazionale. A Udine presenteranno un repertorio di musiche originali esplorando nuovi sound caratterizzati da groove funk e beat onirici alla ricerca del massimo potenziale espressivo. Un duplice lavoro il loro, a cavallo fra tradizione e innovazione. Il risultato è un lavoro mirabile, curato fin nei minimi dettagli eppure dotato di un’immediatezza e di una freschezza restituite appieno da un eccellente interplay tra i musicisti.
Tutti i concerti, come ricordato, sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Biglietteria: www.simularte.it, tel: +39 0432 1482124, biglietteria@simularte.it, orario: dal lunedì al sabato ore 16.00 – 19.00. I giorni di spettacolo la biglietteria presso Piazza Libertà – 33100 Udine apre alle ore 18.00.
More Than jazz 2020, oltre al sostegno di Regione, Comune di Udine e Fondazione Friuli, si avvale della partnership di Itineraria, Fondazione Luigi Bon, Associazione culturale Vigne Museum e annovera un nutrito pool di sponsor come Blues Moto Garage, CrediFriuli, Ristorante Alla Vedova e Ceccarelli Group oltre al supporto tecnico di Prontoauto, Goccia di Carnia e Kopy print & gadgets.