Trieste, 4 ago – L’assessore alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile del Friuli Venezia Giulia si è recato oggi presso l’Aeroporto “Pagliano e Gori” di Aviano, la base aerea italiana su cui, da accordi internazionali, opera l’USAF, l’aeronautica militare statunitense.
Dopo un breve excursus storico il comandante della base, il colonnello pilota Luca Crovatti, ha illustrato alla Regione le peculiarità del Comando aeroporto di Aviano, un reparto dell’Aeronautica militare che ha, tra gli altri, anche il compito di garantire la sovranità nazionale nel rispetto dei trattati internazionali, supportando le operazioni statunitensi, Nato ed italiane.
Tra i vari compiti vi è anche quello di garantire il rispetto delle procedure per ridurre il disagio del rumore dei due gruppi di F16 che si alternano in una quarantina di voli giornalieri durante le giornate feriali. Massima professionalità è stata garantita sia dal comandante italiano che da quello americano, il generale Jason Bailey, riguardo alla operatività dei piloti cui vengono fornite regole del volo, rotte designate, velocità e quote alle quali gli ufficiali USAF si devono attenere con rigore.
Al tavolo di confronto era presente anche l’Amministrazione comunale di Aviano che ha sottolineato come i disagi maggiori vengano percepiti dalle frazioni di San Martino e San Foca.
Il comandante Crovatti ha così esposto lo studio (cosiddetto progetto Milnoise) compiuto in merito alla questione rumore e illustrato le rotte e i rilevamenti dei decibel medi nell’area di decollo (che è l’operazione più rumorosa a causa dell’utilizzo del post-bruciatore, utile a dare maggiore potenza e velocità al velivolo in fase di decollo). Nel ribadire come il regolamento di volo venga fatto studiare a tutti i piloti (e le corrette manovre verificate con l’ausilio dei filmati dei jet), il Generale Bailey ha affermato che nella sua carriera di volo in tutto il mondo, mai aveva visto un documento così dettagliato e preciso, riaffermando la massima attenzione a limitare i disagi che il rombo degli aerei arreca alla popolazione.
Prima della consegna di gagliardetto della Regione Fvg e crest con il cavallino rampante dello storico Reggimento Piemonte Cavalleria ai due comandanti, la Regione ha manifestato soddisfazione per questo primo incontro in cui sono state consolidate le basi per una collaborazione che possa, affinando sempre di più le procedure, rendere la convivenza di questa realtà con la vita circostante più adeguata alle nuove e mutate attenzioni in materia di ambiente da parte di tutta la popolazione. ARC/COM/gg
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