La nuova partnership è stata sancita ufficialmente nella Terrazza a Mare dal sindaco Luca Fanotto e dal presidente del Pordenone Calcio Mauro Lovisa, alla presenza dell’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Bini e dell’assessore regionale allo Sport Tiziana Gibelli, collegata in videoconferenza.
“Le nostre squadre regionali di calcio – ha sottolineato Bini – sono ambasciatrici in Italia e nel mondo per valori, organizzazione e risultati: il Pordenone, che ha sfiorato la serie A, ora riparte da Lignano. Confidando in una progressiva riapertura degli impianti ai tifosi, Lignano può diventare meta di un turismo calcistico ricco di opportunità da cogliere, per le istituzioni come per gli operatori economici. Auguro al Pordenone le migliori soddisfazioni e sono certo che la collaborazione porterà risultati positivi”.
L’accordo – ha rimarcato l’assessore Gibelli – sarà importante per il mondo dello sport e in particolare per la crescita dei neroverdi, ma soprattutto come occasione per permettere a Lignano di attrarre visitatori anche oltre alla stagione estiva.
“Lignano quest’anno ha fatto una grande stagione, al di là di tutte le più rosee previsioni. Anche settembre sta registrando – ha reso noto Bini – numeri importanti. Ma è giusto anche continuare a far crescere la località nei mesi invernali. Nella Regione troverete sempre un alleato” ha aggiunto Bini.
Da parte sua il sindaco di Lignano, Luca Fanotto, ha ricordato il determinante cofinanziamento della Regione (400 mila euro dall’Amministrazione regionale e 350 mila da fondi comunali) che ha reso possibile l’adeguamento dello stadio agli standard della serie B. “Stiamo tutti lavorando al massimo delle nostre forze per essere pronti per la gara con la Spal del 17 o 18 ottobre, la prima casalinga” ha assicurato Fanotto.
Dal presidente del Pordenone calcio, Mauro Lovisa, sono arrivati ringraziamenti alla Regione per aver creduto nel progetto. “Questa sarà un’opportunità per tutti” ha promesso Lovisa, ricordando alcuni risultati importanti: oltre alla recente semifinale play off per la A, 40 società affiliate che giocano col marchio Pordenone, tra cui adesso anche il Brian Lignano, il premio per la terza migliore settore giovanile dopo Juventus e Roma.
“Non promuoviamo solo i risultati, ma un gioco serio, con valori radicati, coinvolgente per i giovani seguiti da tecnici e collaboratori di alto spessore, tutti laureati. Nei nostri obiettivi c’è avere una squadra con quanti più giocatori friulani possibili e in questo senso ci stiamo muovendo sul mercato. Di prossimo arrivo ci sono altri ragazzi del territorio – ha reso noto Lovisa -. Crediamo molto nei giovani talenti nostrani, che inevitabilmente mostrano un attaccamento profondo alla maglia”.