Le probabili nuove restrizioni in vigore da Giovedì 15 ottobre

Le probabili nuove restrizioni in vigore da Giovedì 15 ottobre

Martedì 13 ottobre con molta probabilità sarà presentata la bozza del DPCM che entrare in vigore giovedì, con nuove restrizioni. Analizziamo quali potrebbero essere le nuove misure adottate dal Governo

Ridotta la quarantena, da 14 a 10 giorni. Per uscire dal periodo di isolamento servirà solo un tampone negativo.
Test rapidi per i contatti stretti.
Il Cts ha individuato 4 diverse tipologie di casi: i positivi asintomatici, i positivi sintomatici, i positivi asintomatici che non riescono a negativizzarsi e i contatti stretti. Per i primi ci saranno 10 giorni di quarantena, dalla diagnosi di positività. Allo scadere dei giorni dovranno sottoporsi a tampone molecolare. I sintomatici 10 giorni di isolamento, ma prima di sottoporsi all’unico tampone molecolare dovranno passare 3 giorni senza sintomi. Contatti stretti, 10 giorni di quarantena, dopo dovranno fare il test rapido anche dai medici di base.

Divieto di feste private ed eventi. Posto limite di partecipanti a feste private, battesimi, compleanni, matrimoni, comunioni, funerali che sarà certamente ridotto. Si parla di un numero massimo di 30 persone . C’è anche una remota ipotesi di vietarle del tutto. Non saranno più consentiti eventi con centinaia di persone. Le feste private “possiamo evitarle”, ha detto il ministro Speranza. Grandi eventi di massa non è stata ancora fissata una soglia: il pubblico degli eventi sportivi nei teatri, nei cinema e nelle sale da concerto attualmente non può superare quota 1000 all’aperto e 200 al chiuso, ma questi numeri potrebbero essere dimezzati.

Inviti a casa per pranzo o cena: per pranzi, cene e riunioni potrebbe esserci un limite massimo di 10 persone. Occorrerà mantenere una distanza minima di almeno 1 metro tra i commensali e tenere la mascherina su bocca e naso quando si è in compagnia di non conviventi- Toglierla solamente per necessità, come mangiare o bere.

Scuola: la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha ribadito che per la scuola non ci saranno nuove misure. Resta obbligo di mascherina in classe quando non è possibile mantenere la distanza di almeno 1 metro

Smart working dovrebbero prevedere ampliamento di lavoro da remoto al 60-70%, per ridurre, oltre alle possibilità di contatto, anche gli spostamenti sui mezzi pubblici.

Sport: il ministro della Salute Speranza ha annunciato che ci saranno modifiche alle norme sugli sport dove non è possibile usare la mascherina o mantenere la distanza di 2 metri tra le persone.

Movida “Agiremo sugli assembramenti e sugli orari dei locali”, spiega il Ministro alla Salute Roberto Speranza. Si vaglia chiusura di bar, pub e ristoranti entro la mezzanotte, stop vendita delle bevande da asporto alle 21.

Multe: chi non indossa la mascherina per strada rischia una multa da 400 a 1000 euro.