Pordenone Docs Fest. Le Voci dell’Inchiesta fino al 15 novembre

Pordenone Docs Fest. Le Voci dell’Inchiesta fino al 15 novembre

Seconda giornata di Festival online per Pordenone Docs Fest, che fino al 15 novembre sulla piattaforma online adessocinema, porterà documentari provenienti dai migliori festival in circolazione.

Non mancheranno anteprime nazionali come l’intera sezione Amore Puro, una selezione fortemente voluta in questo particolare periodo in cui c’è bisogno di positività e leggerezza, per raccontare come il sentimento venga prima di tutto, dell’età e della malattia della diversità e dei ruoli.

Da oggi tutti i film potranno essere valutati dal pubblico, sempre su www.adessocinema.it, e concorrere così al Awdience Award che sarà rivelato domenica 15 novembre in diretta streaming alla cerimonia di chiusura.

Our Time Machine, Premio del pubblico all’International Documentary Festival di Amsterdam nel 2019, mette in scena – ed è proprio il caso di dirlo! – la relazione tra in figlio artista e un vecchio padre affetto dalla sindrome di Alzheimer.

Quando l’artista cinese Malleon scopre che suo padre, ex direttore dell’opera di Pechino, è malato decide di invitarlo a collaborare al suo progetto più ambizioso: un coinvolgente, magico, autobiografico spettacolo intitolato “La macchina del tempo del papà”, dove le fantastiche creazioni per il teatro vivono in tutta la loro potenza visiva.

Togheter Forever di Nesrin e Yasemin Samdereli, Miglior documentario nel 2019 al Bavarian Film Awards è un film corale, un percorso spensierato e arricchente, uno sguardo equilibrato, tra dolcezza e ironia, che svela i segreti delle relazioni a lungo termine e dell’amore. Quattro coppie provenienti da USA, Giappone India e Germania, si aprono sulle loro relazioni, durate tutte almeno cinquant’anni.

E la dolcezza ritorna anche con The Journey – A love story di Fannu Bräuning, una toccante storia d’amore in età fra un fotografo e sua moglie affetta da sclerosi multipla. Il documentario è il racconto di un viaggio, non solo fisico tra i mari d’Europa, ma soprattutto è un viaggio nei ricordi alla ricerca del legame che ancora unisce i due protagonisti Niggi e Annette.

Arte protagonista anche nello speciale cortometraggio Troiane, disponibile gratuitamente su adessocinema per tutta la durata del festival grazie anche alla collaborazione con La città complessa, e firmato da Stefano Santamato.

Il documentario, vincitore del Venice Architecture Short Film Festival, è la storia del viaggio romantico di riscatto degli alberi della Carnia distrutti dalla tempesta Vaia.

Infatti, 400 tronchi di abete violentemente abbattuti in Friuli dalla catastrofe ambientale della Tempesta Vaia approdano a una seconda vita nella tragedia di Euripide sul palco del teatro greco di Siracusa. Questa è la storia del loro viaggio. I sedici minuti del film sono un susseguirsi di paesaggi, anche sonori, e colori, con gli oltre 1.500 chilometri percorsi dagli abeti che, stroncati dalla tempesta, rinascono come cornice alla vicenda tragica narrata da Euripide.

Alle 15.30 appuntamento sulla pagina Facebook del festival con la diretta streaming Il patrimonio bibliotecario: un futuro digitale è possibile? In collaborazione con AIB – Associazione Italiana Biblioteche e AVI – Associazione Videoteche e Mediateche Italiane.

La tavola rotonda, animata dagli interventi di docenti, avvocati e responsabili degli archivi si interrogherà su cosa e quanto ancora si può fare per sfruttare al meglio le potenzialità del digitale nel mondo della conservazione dei patrimoni digitali.

A chiudere la giornata, il quotidiano appuntamento sulla pagina Facebook del festival con I grandi capolavori dell’arte friulana, curati da Mataran, un piccolo viaggio alla scoperta di opere che tutti abbiamo visto, ma di cui non erano noti i “veri titoli” pensati dai loro autori.