Valutati progetti per circa 10 miliardi di euro
Trieste, 10 dic – Sono cinque le linee strategiche che il
Friuli Venezia Giulia si appresta ad inserire nel Piano nazionale
per la ripresa e la resilienza (PRRR) con cui i territori
potranno avere accesso alle risorse europee del Recovery Fund.
La sintesi delle proposte progettuali è stata illustrata oggi
pomeriggio in Aula dall’assessore alle Finanze, Barbara Zilli,
che ha parlato di “un momento storico in cui il ruolo delle
Regioni e delle autonomie territoriali è imprescindibile per
poter utilizzare tutte le risorse, tenendo conto di quelle entità
locali che sono il vero motore del Paese”.
Quello presentato da Zilli, come ha ricordato lo stesso
assessore, è il risultato “di una raccolta svolta in tempi molto
stretti per essere inviata alla Conferenza delle Regioni e che
include progetti per oltre 10 miliardi di euro, elaborati grazie
al coinvolgimento delle autonomie locali. Sono progettualità che
esprimono una grande ricchezza anche rispetto alla possibilità di
impiego di risorse regionali e della Programmazione europea
21-27”.
Si parte dalla linea denominata “Da Smart Cities a Smart
communities, nodo della rete italiana delle comunità della
conoscenza” che comprende azioni di ricerca, digitalizzazione,
innovazione tecnologica, potenziamento dell’industria culturale,
interventi per il potenziamento delle reti 5G. Il Progetto
prevede altresì l’insediamento di importanti realtà del sistema
della ricerca regionale e interventi nel campo della formazione e
delle competenze correlate al digitale. Su questi obiettivi i
progetti presentati hanno un valore complessivo di 1,7 miliardi,
da attivare entro giugno 2021 e realizzare entro giugno 2026.
La seconda linea guida riguarda infrastrutture e mobilità e va
sotto il titolo “La Regione FVG quale piattaforma logistica
intermodale e digitalmente connessa per lo sviluppo economico del
territorio”. Il valore degli interventi è stimato in 3,4 miliardi
di euro. Rientrano in questo ambito la realizzazione di un polo
logistico regionale mediante creazione di nuovi scali ferroviari
e potenziamento di scali esistenti, l’istituzione di una Zona
logistica semplificata (ZLS) regionale, interventi sulle aree
industriali, sulla rete stradale, sulle reti ferroviarie, nonché
la creazione di un polo di innovazione e ricerca per
l’implementazione di processi logistici.
“La resilienza del territorio regionale: interventi per il green
deal e i sistemi produttivi” è la terza linea strategica per il
valore di 2,4 miliardi di euro, riguardante gli interventi, tra
l’altro, per la protezione ambientale, la mitigazione del rischio
idrogeologico, la gestione del ciclo dell’acqua.
Alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica guarda anche
la quarta linea strategica intitolata “Green Deal FVG: un sistema
carbon free verso la neutralità climatica” del valore complessivo
di 2,2 miliardi per interventi territoriali prevalentemente volti
alla decarbonizzazione.
Infine, la missione riguardante la salute con “Salute FVG: un
sistema più resiliente integrato ed efficiente per la salute dei
cittadini” chiede di mettere a disposizione 733 milioni di euro
sia per quanto attiene al recupero e ammodernamento di edifici ed
attrezzature sia per la digitalizzazione dei servizi diagnostici
e di cura nonché per l’integrazione ospedale-territorio.
ARC/SSA/al
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