Incassi in calo con i saldi per il 60% dei commercianti, allarme denatalità nuove imprese

Incassi in calo con i saldi per il 60% dei commercianti, allarme denatalità nuove imprese

Incassi in calo con i saldi per il 60% dei commercianti, allarme denatalità nuove imprese (-16%), ma il Friuli Venezia Giulia reagisce alla crisi 

Confcommercio Fvg: «Determinante il sostegno della Regione per contenere i danni da pandemia»

Osservatorio sull’anno del Covid-19 curato da Format Research: 8 imprenditori su 10 promuovono la gestione della giunta Fedriga

Il prolungato periodo di chiusura delle attività economiche ha stoppato la ripresa della fiducia registrata nei mesi estivi, quando il terziario del Friuli Venezia Giulia aveva ripreso a correre. Gli imprenditori del commercio, del turismo e dei servizi, tuttavia, mostrano capacità di resilienza e volontà di sperare nel futuro dei prossimi mesi. È quanto emerge nell’Osservatorio congiunturale curato da Format Research per Confcommercio regionale, presentato nella sede di Confcommercio Trieste dal direttore scientifico Pierluigi Ascani.
«Il livello di fiducia delle imprese del terziario e il livello dei principali indicatori economici, per quanto lontani dai numeri che venivano fatti registrare nel periodo pre-crisi, sono superiori in termini di performance ai risultati rilevati nel resto d’Italia – osservano il presidente regionale di Confcommercio Giovanni Da Pozzo e i colleghi presidenti di Trieste Antonio Paoletti, Gorizia Gianluca Madriz e Pordenone Alberto Marchiori –. Pur in un contesto che rimane di enorme difficoltà, è una reazione che prova la forza dei nostri imprenditori e che riteniamo sia alimentata dai provvedimenti che la giunta ha messo in campo sin dal primo lockdown»