Senza ramponcini: soccorse 6 persone bloccate al Lago di Fusine

Senza ramponcini: soccorse 6 persone bloccate al Lago di Fusine

Tra le 16.15 e le 18 di venerdì 26 febbraio, quattro soccorritori della stazione del Soccorso Alpino di Cave del Predil sono stati impegnati nel soccorrere alcuni escursionisti che stavano passeggiando attorno al Lago Inferiore di Fusine. La chiamata è arrivata da una famiglia con un bambino di quattro anni: i tre si sono bloccati dopo essere scivolati sul fondo ghiacciato del sentiero, non riuscendo a proseguire in nessuna direzione e temendo di cadere in acqua. Il sentiero era effettivamente ghiacciato e i turisti non erano muniti di ramponcini, che li avrebbero agevolati nel passaggio. Sul posto è arrivato subito un soccorritore della stazione di Cave del Predil che si trovava già nei paraggi che poi è stato coadiuvato da una squadra di altri tre soccorritori arrivati poco dopo con i ramponcini da far calzare ai due adulti. Le due persone sono state assicurate anche con una corda fissa nell’oltrepassare il tratto ghiacciato. Appena conclusa l’operazione di salvataggio altri tre giovani sopraggiunti nel tratto ghiacciato, anch’essi di Trieste e anch’essi senza ramponcini, sono stati soccorsi per stesso motivo e con la stessa procedura.
Il Soccorso Alpino raccomanda di portarsi sempre dei ramponcini anche nelle passeggiate apparentemente più semplici e turistiche per la possibile presenza di tratti ghiacciati.