A partire da oggi, FlixBus potenzia i collegamenti in Friuli Venezia Giulia, portando a circa 50 il numero delle città collegate in cinque Paesi europei.
La società si prepara così a soddisfare una domanda destinata a crescere significativamente, garantendo a tutti la possibilità di spostarsi in totale sicurezza fra la regione e importanti centri in Italia e all’estero, con un occhio di riguardo per le rotte internazionali e le connessioni attive con stazioni, aeroporti e altri hub della mobilità collettiva, in un’ottica di mobilità sostenibile.
«Continueremo a fare tutto il possibile per supportare attivamente il rilancio del turismo in Italia. In particolare, crediamo che la ripartenza non possa prescindere da due fattori: intermodalità fra i mezzi di trasporto, in un’ottica di sostenibilità, e sicurezza. Anche in futuro, saranno questi i valori che guideranno il nostro operato, uniti alla visione globale che da sempre ci accompagna e che, insieme alle aziende partner del territorio, ci ha permesso di creare la rete di collegamenti in autobus più estesa al mondo», ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.
La regione collegata con 50 città in cinque Paesi: i dettagli, provincia per provincia
Sono quattro le località in Friuli Venezia Giulia interessate dal potenziamento della rete di FlixBus. A partire da oggi, la società degli autobus verdi andrà infatti a incrementare le relazioni operative con Trieste, Udine e l’aeroporto di Ronchi dei Legionari, e istituirà da giugno connessioni dirette anche con Pordenone, collegando la regione con circa 50 città in cinque Paesi europei.
Verranno così garantite, e potenziate, le rotte giornaliere con alcuni dei principali snodi regionali, con il duplice obiettivo di garantire un servizio di mobilità efficiente ed economico a chi si muove dalla regione e, al tempo stesso, agevolare i flussi turistici verso di essa, indirizzando i visitatori anche lungo itinerari meno noti con la possibilità di generare un indotto positivo per il territorio.
Trieste si conferma crocevia internazionale della rete FlixBus in italia. Circa 50 le città collegate
Si riconferma innanzitutto il ruolo di Trieste quale hub strategico della rete FlixBus nel nord-est e in tutta Italia, con l’estensione dei collegamenti diretti a circa 50 destinazioni in Italia e all’estero.
In Italia, alle mete collegate con il capoluogo – Venezia, Verona, Padova, Roma, Milano, Torino, Genova e Bologna e gli aeroporti di Venezia e Orio al Serio – si affiancano, da oggi, anche Firenze e Napoli, oltre a Vicenza, Ferrara e Bergamo fra i centri a medio raggio e a Imperia, Sanremo e Ventimiglia in Liguria. Da sabato 5 giugno, inoltre, sarà collegata con Trieste anche Siena, mentre da venerdì 11 giugno il capoluogo giuliano sarà connesso capillarmente con numerose località in Campania, come Sala Consilina, e in Calabria, come Cosenza, Lamezia Terme e Reggio Calabria.
Rispetto alle rotte internazionali, per cui Trieste costituisce da sempre un crocevia d’eccezione all’interno del network di FlixBus, salirà presto a 11 il numero delle città estere collegate senza cambi con il capoluogo giuliano. La città, già connessa con Lubiana in Slovenia, con Zagabria, Fiume e Pola in Croazia e con Marsiglia, Nizza, Lione e Tolone in Francia, beneficerà infatti, da giovedì 24 giugno, anche di connessioni dirette con Maribor, in Slovenia, e Budapest e Siófok in Ungheria.
Ronchi dei Legionari: operativi da oggi i collegamenti fra Trieste Airport e otto città italiane
Nell’ambito del potenziamento di rete di FlixBus, e soprattutto in un’ottica di sostenibilità, appare di cruciale importanza incrementare i collegamenti con gli aeroporti, con l’obiettivo di favorire l’instaurarsi di una nuova concezione intermodale di viaggio in cui l’auto privata lasci spazio a una combinazione di più mezzi collettivi, nel segno di una nuova attenzione al tema ambientale.
In virtù della sua stessa natura di polo intermodale, l’aeroporto di Ronchi dei Legionari si offre, in questo senso, come snodo particolarmente strategico: da oggi, lo scalo sarà collegato con Venezia, Mestre, l’aeroporto Marco Polo, Padova, Bologna, Ferrara, Firenze e Napoli, andando a costituire un ulteriore, importante catalizzatore di opportunità per il turismo locale.
Udine: oltre 20 città collegate dal Veneto alla Calabria. Da giugno viaggi anche per Fiume e Pola
L’ampliamento delle rotte tra il Friuli Venezia Giulia e il centro e il Sud Italia interesserà anche Udine, che da giugno beneficerà di nuovi collegamenti diretti con un gran numero di centri, in aggiunta a quelli già attivi con Venezia, Padova e Roma. A partire da giovedì 11 giugno, la città sarà infatti collegata anche con Treviso, Bologna, Ferrara e varie località del Mezzogiorno, come Sala Consilina, Cosenza, Lamezia Terme e Reggio Calabria. A partire da sabato 19 giugno, Fiume e Pola si aggiungeranno infine a Lubiana e Zagabria tra le città collegate all’estero.
Pordenone: da venerdì 11 giugno, la città sarà connessa con circa 20 centri italiani
L’attenzione ai medi centri italiani e alla valorizzazione del loro patrimonio artistico e culturale, strategica nella pianificazione di rete di FlixBus per il 2021 e funzionale a un rilancio sostenibile del turismo, si riflette anche nell’istituzione, venerdì 11 giugno, di collegamenti tra Pordenone e circa 20 città italiane, tra cui Padova, Treviso, Bologna, Ferrara, Cosenza e Reggio Calabria.
In Italia collegate più di 200 città, con un occhio alla sostenibilità
Sono più di 200 le città collegate da FlixBus in 19 regioni italiane, con una rete estesa dal Friuli-Venezia-Giulia alla Sicilia.
Come sempre, la società ha adottato un approccio fortemente intermodale alla pianificazione della propria rete ampliando i collegamenti con le autostazioni e stazioni cittadine e gli aeroporti, coerentemente con la visione di una grande rete di mobilità integrata in cui l’uso combinato di più mezzi collettivi vada a sostituirsi a quello dell’auto privata, con benefici per l’ambiente.
In particolare, la possibilità di sinergie modali col trasporto pubblico locale presso le autostazioni e le stazioni ferroviarie cittadine consentirà ai visitatori di esplorare con facilità le aree attigue senza ricorrere alla propria auto privata, in linea con l’ideale di un turismo lento e di prossimità, caratterizzato da un impatto ambientale ridotto e da un approccio immersivo al viaggio.
Rafforzata la frequenza sulle rotte internazionali: 50 destinazioni all’estero
Infine, FlixBus continuerà a garantire la possibilità di viaggiare da e verso l’estero in totale sicurezza grazie alle rotte attive verso più di 50 mete europee. Oltre alle città già raggiungibili direttamente da Trieste e Udine, dal Friuli Venezia Giulia si potrà arrivare, con pochi cambi, anche in molte altre importanti destinazioni del continente, come Berlino, Parigi o Barcellona.
«Come entità italiana, vogliamo innanzitutto consentire a chiunque di spostarsi sull’intero territorio nazionale e, così, valorizzare al meglio il nostro patrimonio, dal Friuli alla Sicilia. Allo stesso tempo, in linea con la visione globale che ci accompagna dalla nascita, continueremo a garantire sempre un servizio internazionale di mobilità che permetta a tutti, in ogni momento e a fronte di una spesa contenuta, di esplorare il mondo o, viceversa, di tornare a casa e ricongiungersi con i propri affetti, in totale sicurezza», ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.
Sicurezza a bordo: tutte le misure messe in atto da FlixBus
Per tutelare la salute dei passeggeri e del personale di bordo, e garantire così a tutti una piacevole esperienza di viaggio, FlixBus ha implementato un esaustivo protocollo di sicurezza: tra le misure implementate, si possono citare la sanificazione degli autobus al termine di ogni corsa, l’obbligo di mascherina per l’intera durata del viaggio e nelle fasi di imbarco e di sbarco e la misurazione della temperatura e il controllo touch-less di biglietti e documenti al momento del check-in.