Croce Rossa: nuova casa a Tarcento

Croce Rossa: nuova casa a Tarcento

 “La pandemia non è ancora alle spalle, si combatte ogni giorno con gli strumenti che abbiamo imparato a utilizzare e con le forze su cui possiamo contare: il Servizio sanitario regionale unito in alleanza al mondo del volontariato, di cui la Croce Rossa Italiana è un pilastro. Oggi celebriamo un risultato importante con l’inaugurazione di questa sede che consentirà alla Cri di lavorare al meglio ed è l’occasione per rinnovare la nostra gratitudine ai volontari senza i quali la sfida dell’assistenza alle persone, della sorveglianza sanitaria e della campagna vaccinale non sarebbe così riuscita”.
Lo ha sottolineato il vicegovernatore con delega alla Salute e Protezione civile Riccardo Riccardi all’inaugurazione della nuova sede di Tarcento in cui è intervenuto assieme al sindaco Mauro Steccati, al direttore generale di Asuiud Denis Caporale, alle presidenti regionale e del Comitato provinciale di Udine, Milena Maria Cisilino e Cristina Ceruti, e al coordinatore del gruppo locale Pierpaolo Rovere.
“Abbiamo ad oggi un’adesione alla vaccinazione di 700mila persone su circa un milione e 200mila abitanti – ha affermato Riccardi – e per ottenere una quota sufficientemente significativa dovremmo raggiungere almeno altri 200mila cittadini: constatiamo una certa diffidenza nelle categorie più giovani, anche se l’obiettivo più importante è vaccinare la quota di persone maggiormente a rischio e quindi in età più avanzata. Lo faremo cercando di far capire che la strada maestra per uscire dalla pandemia è la vaccinazione, al di là di alcune posizioni che leggo, espresse pur anche da professionisti autorevoli del sistema sanitario: vaccinarsi è un atto di responsabilità verso noi stessi e gli altri”.
E’ stato il coordinatore Rovere a ricordare che dal 1986 a oggi quasi 1.200 volontari hanno dedicato il loro tempo e le loro energie per la crescita del movimento di Croce Rossa nel mandamento che racchiude i comuni di Tarcento, Tricesimo, Reana del Roiale, Nimis, Attimis, Taipana Lusevera, Magnano in Riviera, Buia e Treppo. Nel 2020, grazie anche a un lascito, i volontari sono riusciti a individuare e acquistare un immobile idoneo in paese. I lavori, iniziati nel 2020, si sono conclusi la scorsa primavera e successivamente è iniziato il trasferimento della attività tra cui la postazione dell’emergenza territoriale 112.
Il Gruppo conta su 200 volontari, di cui trenta impegnati nel servizio 118 con un mezzo attrezzato per l’emergenza e coordinato dalla Sores di Palmanova. Nel 2020 sono stati eseguiti 2.500 interventi.