A Rivignano Teor dal 30 ottobre al 2 novembre.
Si rinnova l’appuntamento con “la più grande festa del Friuli di tutti i tempi”, a cui il celebre scrittore Ippolito Nievo ha dedicato un capitolo del suo romanzo storico “Le confessioni d’un italiano”. Per quattro giorni le vie del comune friulano ospiteranno stand, chioschi, rievocazioni storiche. Non poteva certo mancare l’originale gara canora che esorcizza con l’ironia la paura del passaggio a miglior vita
È proprio il caso di affermarlo: chi non muore si rivede, e dopo un anno di assenza a causa della pandemia, tornano a Rivignano Teor la Fiera dei Santi e dei Morti e il Festival Mondiale della Canzone Funebre. Tradizione che si rinnova da oltre seicento anni, la prima, attesissimo e originale evento nazionale, il secondo, i due appuntamenti sono in programma a Rivignano Teor dal 30 ottobre al 2 novembre.
La Fiera dei Santi e dei Morti
Una ricorrenza ben lontana da Halloween, che affonda le sue radici in una tradizione antica e ben descritta da Ippolito Nievo nel suo romanzo storico-autobiografico “Le confessioni d’un italiano”. Lo scrittore infatti il 2 novembre 1856, ebbe l’occasione di parteciparvi.
La festa rende omaggio alle anime dei defunti che tradizionalmente in questo momento dell’anno appaiono ai vivi: la paura della morte viene esorcizzata e, accantonati silenzio e tristezza, si dà spazio a saltimbanchi, balli, musiche e a un grande mercato, per accogliere Striis, Orcui, Cjalcjùts e Aganis (streghe, orchi, diavoletti e streghe buone) sempre presenti nei racconti che gli anziani facevano ai bambini per passare il tempo nelle lunghe serate invernali.
Il programma dell’edizione 2021 della Fiera dei Santi e dei Morti
Quest’anno, la celebre manifestazione avrà un format del tutto nuovo e per quattro giorni, dal 30 ottobre al 2 novembre, ogni evento si ripeterà alla stessa ora, nello stesso luogo, e allo stesso modo, come per effetto di un bizzarro sortilegio.
Nel dettaglio il programma prevede:
Ore 10.00: apertura chioschi, mercato e luna park
Ore 16.00: fiera dei Santi… mbanchi, giocolerie d’artisti di strada
Ore 17.00: Parole… sante. Letture, libri, storie e culture
Ore 18.00: inaugurazione della Fiera dei Santi 2021
Ore 20.00: concorso “Mascaris di fâ pôre”. Fate itineranti premieranno le maschere (o mascherine) più spaventose
Ore 21.00: Festival Mondiale Della Canzone Funebre
Ore 22.00: Cociis, Striis e Aganis. Il paese si popola di zucche, di streghe e di fate d’acqua: è la grande festa mascherata della notte dei morti
Ore 23.00: Altro che Hallowen, altro che monate americane, la più grande Festa del Friuli di tutti i tempi
Ore 23.30: rievocazione storica. Sfilata del Gruppo Storico “Spadaccini di Assisi”
Ore 23.45: battaglia di fuochi e fiamme sui cieli di Rivignano incendio del campanile
A seguire: “Nox est perpetua una dormienda”. La notte bianca dei Santi e dei Morti
Il Festival Mondiale della Canzone Funebre
Non mancherà di certo l’atteso appuntamento con il festival musicale più curioso d’Italia, organizzato dal comune di Rivignano Teor, dall’associazione Musicisti delle Tre Venezie, e presentato da Rocco Burtone, che ne è anche l’ideatore insieme a Enrico Tonazzi.
Una manifestazione che da semplice goliardico ritrovo improvvisato è diventata oggi una gara canora a carattere nazionale, in cui artisti di tutto rispetto presentano i loro inediti, affrontando il tema funebre in modo originale e talvolta provocatorio: scongiurano, onorano e ironizzano sulla morte, per esorcizzare la paura del trapasso.
Dal 30 ottobre al Primo novembre quindi, sul palco allestito in piazza a Rivignano, si sfideranno nove artisti, tre per ogni serata, che per 15 minuti daranno prova delle loro abilità canore e presenteranno 3 brani, di cui uno rigorosamente a tema funebre.
I tre finalisti si esibiranno nella serata del 2 novembre, quando una giuria popolare composta da 4 o 5 spettatori scelti casualmente tra il pubblico decreterà il vincitore che si aggiudicherà un’opera d’arte realizzata dallo scultore Piero de Martin.
Gli artisti in gara per l’edizione 2021:
Sabato 30 ottobre: Maurizio Perosa Band, All in duo, Red Code
Domenica 31 ottobre: Franz Merkalli & TelluriKa, All’ultimo momento, Soul Orchestra
Lunedì 1 novembre: Gilbend, Bratiska Trio, Rocco Rosignoli
L’anteprima itinerante del Festival Mondiale della Canzone Funebre
Anteprima itinerante, quest’anno, per il Festival Mondiale della Canzone Funebre che porterà la sua originale ironia noir nei vicini paesi di Flaibano, Precenicco, Castions di Strada e Bertiolo.
Giovedì 21 ottobre a Flaibano – Centro Sociale via Garibaldi
Rosarubra: un progetto cantautorale che regala uno sguardo mai allineato con il presente, con una particolare predilezione ai temi del cuore, ancorati alla tradizione musicale italiana. Voci, corde, archi e percussioni disegnano canzoni che scrutano con curiosità e un pizzico di incanto fuori e dentro di noi.
Paolo Di Lullo: voce, chitarra – Andrea Bitai: voce, violoncello, baglama – Roberto Lugli: percussioni
Sabato 23 ottobre a Precenicco – Auditorium Comunale
Noi Duri Swing: un quartetto swing/jazz udinese fondato nel 2017, i cui attuali componenti sono Marco Feruglio (voce e sax), Mauro Rocchi (pianoforte e cori), Giacomo Carpineti (batteria e cori) e Paolo Morettin (contrabbasso). Il quartetto propone le canzoni della tradizione swing italiana del duo torinese Buscaglione/Chiosso e prova a rievocare le atmosfere dei film noir degli anni ’40 e ’50. Alla scaletta si aggiungono alcuni standard jazz e brani internazionali, sempre appartenenti allo spaghetti swing, come ad esempio Buonasera Signorina e Just a Gigolò.
Lunedì 25 ottobre a Castions di Strada – Sala San Carlo via Roma
Yerba Project: il modo migliore perconoscere ed amare le musiche della tradizione musicale e d’autore iberoamericana (chacarera, milonga, cueca, zamba). Yerba Project diffonde l’entusiasmo per la vita e la solare visione del mondo che emergono con leggerezza dai testi e dalle suggestive melodie dell’America Latina di lingua spagnola. Le canzoni proposte nascono dall’immaginazione dei più grandi autori d’oltreoceano, Atahualpa Yupanqui, Ariel Ramírez, Félix Luna, Pablo Milanés, Violeta Parra, Silvio Rodríguez, Simòn Diaz.
I componenti del gruppo Yerba Project sono: Eleonora Sensidoni (voce) – Fredy Cappellini (chitarre) – Matías Merlo (chitarra e pianoforte) – Mariano Pino (basso) – Peter Diaz (percussioni).
Mercoledì 27 ottobre a Bertiolo – Auditorium Comunale
Barbara Errico & The Short Sleepers Blues Band: Barbara Errico (voce), Andrea Castiglione (chitarra), Carlo De Bernardo (basso), Jack Iacuzzo (batteria/percussioni). Nel 1988, Barbara Errico viene riconosciuta tra i migliori talenti nel Referendum Top Jazz della Rivista “Musica Jazz”. Nel 2010 è tra le 10 migliori cantanti jazz italiane nella rassegna “Jazz IT Awards 2010” promossa dalla rivista “JAZZ IT” e nel 2011 vince l’Italian Jazz Awards. Insieme a The Short Sleepers Blues Band esegue in chiave acustica alcuni dei brani classici della musica blues, che spaziano dal blues del Delta al Blues di Chicago, interpretando brani dei grandi miti come: BB KING, Eric Clapton, Albert King, Etta James, Nina Simone, Koko Taylor, Beth Hart, Billie Holiday, Cassandra Wilson e molti altri.