L’Udinese è finita nel mirino della Guardia di Finanza perchè sarebbe coinvolta in una maxievasione di 150milioni di euro (la società friulana sarebbe interessata a un’evasione per 1 milone di euro circa). Indagato il presidente Soldati che comunque si dice tranquillo dell’assoluta estraneità dell’Udinese alla vicenda contestata
eccovi gli aggiornamenti ANSA che si sono susseguiti nel pomeriggio
Gli uomini della Guardia di Finanza di Udine sono rimasti quattro ore nella sede dell’Udinese calcio e hanno chiesto di vedere tutta la documentazione relativa ai rapporti della societa’ con cinque aziende coinvolte nella maxievasione fiscale contestata dalla Procura di Milano. Il presidente dell’Udinese, Franco Soldati, nel dichiarare ”l’assoluta estraneita’ della societa’ nell’inchiesta” ha spiegato che ”agli uomini della Finanza abbiamo consegnato tutta la documentazione richiesta. Si e’ trattato di fatture e altro materiale”. Soldati ha spiegato che ”l’Udinese e’ assolutamente estranea” e che ”la documentazione richiesta non riguarda nel modo piu’ assoluto operazioni di acquisto o vendita di giocatori”.
La Figc (Federazione Italiana Gioco Calcio), attraverso i suoi legali, ha chiesto alla Procura di Milano di poter accedere agli atti dell’inchiesta relativa a una maxi evasione fiscale internazionale, che vede coinvolte anche alcune societa’ di serie A e B. A quanto si e’ appreso, i legali della Figc hanno chiesto alla Procura di Milano gli atti dell’inchiesta per verificare la possibilita’ di aprire una indagine interna. Nell’inchiesta, condotta dalla GdF e coordinata dal pm di Milano Carlo Nocerino, sono coinvolte le societa’ di calcio Udinese, Catania, Empoli, Cesena, Ascoli e Reggina.
Sono finiti sotto inchiesta i presidenti di Catania, Udinese, Ascoli, Empoli e Cesena, le cinque societa’ di calcio -di serie A le prime due e di serie B le altre tre- perquisite questa mattina dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un’indagine coordinata dal pm di Milano Carlo Nocerino, con al centro una maxi evasione fiscale internazionale da 150 milioni di euro. Da quanto si e’ appreso, gli indagati per reati fiscali sono Tonino Pulvirenti (Catania), Franco Soldati (Udinese), Roberto Benigni (Ascoli), Fabrizio Corsi (Empoli) e Igor Campedelli (Cesena). Queste ultime tre societa’ erano state ‘visitate’ dalla Gdf una prima volta tempo fa. Nel nuovo filone di inchiesta gli indagati sono in tutto 307 e sono i rappresentanti legali che hanno ricoperto tale incarico nel 2009.