30 anni senza Moretti, la mostra al Museo Etnografico del Friuli

30 anni senza Moretti, la mostra al Museo Etnografico del Friuli

Studio Brisighelli. Piazzale XXVI Luglio, palazzo e birreria Moretti

Il progetto per la costruzione di un archivio collettivo di immagini e narrazioni dedicato al rapporto tra la Birra Moretti, il Friuli e la comunità, propone una riflessione multidisciplinare, un’esposizione in chiave artistica ed etnografica attraverso lo sguardo dell’artista visivo Fabien Marques, a cura di Altreforme e Isoipse.

Dopo un anno di ricerca partecipativa, è pronta al debutto la mostra “Trent’anni senza Moretti”, realizzata dall’artista Fabien Marques, che associa e mette in relazione elementi d’archivio, documenti, oggetti d’uso con le opere visive contemporanee create dallo stesso artista. La mostra sarà presentata al pubblico sabato 3 dicembre alle 16 e sarà visitabile fino al 15 gennaio 2023.

La mostra

La mostra, allestita al Museo Etnografico del Friuli di via Grazzano a Udine, si fonda sull’interrelazione tra presenza/assenza di Birra Moretti in Friuli, facendo gradualmente emergere una memoria che sembra essere stata rimossa, una storia meno conosciuta.

L’intervento artistico utilizza l’apparato expografico esistente, sostituendo la collezione museale permanente con gli oggetti e i documenti raccolti dalla ricerca Trent’anni senza Moretti.

Il percorso espositivo è esso stesso un’esperienza, una memoria collettiva fatta di interpretazioni, suoni, immagini, oggetti e documenti che si manifesta e diviene tangibile.

Le voci dei testimoni del tempo parleranno del loro rapporto con la Moretti, intesa come una realtà industriale storica nata a Udine e diffusa nel territorio friulano. Tante persone, in questi mesi di ricerca, hanno aperto i cassetti della loro memoria (e delle loro case) contribuendo alla mostra con ricordi e testimonianze, ma anche con oggetti e documenti, diventando parte di una vera e propria comunità. È raro che un progetto artistico partecipativo riesca a coinvolgere generazioni diverse per ricostruire un periodo della storia industriale della città oramai lontano.

A memoria del profilo architettonico dello stabilimento Moretti di Udine sarà esposta un’installazione a doppio schermo che proietterà un flusso di immagini provenienti dall’archivio “Trent’anni senza Moretti” in continuo dialogo con frammenti sonori e riprese dal vivo della città e del Friuli. La serie di fotografie “I still can see you” concluderà la mostra, proponendosi come una metafora della progressiva scomparsa dell’identità locale e della storia recente: nove luoghi, nove insegne con il Baffone ancora presenti.

Il programma

Il programma durante i giorni dell’apertura della mostra prevede diverse attività culturali e divulgative, tra cui:

–                   visite guidate gratuite e con l’artista Fabien Marques alla Mostra “Trent’anni senza Moretti” (11, 17 dicembre 2022; 14, 15 gennaio 2023)

–                   “È scomparsa la fabbrica Moretti: un caso per detective!” Un laboratorio immersivo dove bambini e bambine dovranno mettere in gioco tutti i loro cinque sensi per scoprire gli indizi che li porteranno dentro la storia del Birrificio Moretti di Udine (10, 11, 17, 30 dicembre)

–                   Narrazioni e memorie di comunità. Evento pubblico di presentazione dell’archivio collettivo Trent’anni senza Moretti”, (10 dicembre, ore 11.00)

–                   Performance e letture

–                   viaggio in autobus Udine – San Giorgio di Nogaro “Narrando il progetto Trent’anni senza Moretti”

Tutte le attività sono gratuite, per rimanere aggiornati e conoscerne la programmazione completa e prenotare la propria attività è possibile consultare le pagine Facebook e Instagram di @senzamoretti. Oppure si può scrivere all’indirizzo info@senzamoretti.it o chiamare il numero 351.5582343.

Il progetto

Gli udinesi la amano dal 1859: la Birra Moretti è un simbolo, uno di quelli che identificano la nostra città e che ci ha permesso di farci conoscere in tutto il mondo. Ecco perché ad oggi risulta quanto meno strano che Udine, di quel simbolo, non conservi quasi nulla se non una grande memoria. Eppure, il rapporto tra la Moretti e i luoghi in cui è nata e cresciuta è sempre vivo perché, nonostante a Udine ne sia sparita quasi ogni traccia, l’attività industriale fondata da Luigi Moretti nel 1859 ha lasciato un segno indelebile nella memoria delle persone. “Trent’anni senza Moretti” è un progetto che vuole essere un archivio collettivo di immagini e narrazioni dedicato al rapporto tra Birra Moretti, i suoi luoghi e la sua comunità. Un rapporto vivo, perché nonostante a Udine e in Friuli sia andata perdendosi quasi ogni traccia dell’attività, la Birra Moretti ha lasciato un segno indelebile. Ad accorgersi del forte legame tra la Moretti e i friulani e a vedere nel Baffone un simbolo della città è stato Fabien Marques, artista visivo francese che oggi vive e lavora a Udine. Insieme a Isoipse e Altreforme, società cooperativa che si occupa di eventi culturali e artistici, Marques ha così ideato il progetto di ricerca etnografica partecipativa “Trent’anni senza Moretti”: l’allusione è al trentesimo anniversario, a cavallo tra il 2022 e il 2023, della chiusura dell’esperienza udinese di Birra Moretti. Da quel momento, infatti, in viale Venezia “l’odore del luppolo non si sentirà mai più”.

Il progetto è stato realizzato con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Udine, il Comune di San Giorgio di Nogaro e Leroy Merlin Udine in collaborazione con i il Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Udine, Videomante, Puntozero e Radio Onde Furlane.