Ancora pochi giorni e Palmanova farà un salto indietro di 200 anni, più precisamente nel 1809, quando la Fortezza, sotto la dominazione di una Francia guidata da Napoleone Bonaparte, subiva l’assedio dalle forze austriache. Saranno quasi in 500, provenienti da Italia ed Europa, i rievocatori in abiti e armi storiche che animeranno Palmanova per la più grande Rievocazione storica napoleonica organizzata in Italia, uno degli eventi più rappresentativi dell’epoca in tutto il vecchio continente. Due giorni tra grandi battaglie, parate, accampamenti e ristori, fanti, tamburi e sbandieratori, scontri all’arma bianca, sfilate delle truppe e scontri d’artiglieria.
L’evento è organizzato dal Comune di Palmanova, Proloco ProPalma, 113ème Régiment d’Infanterie de Ligne, Sbandieratori e Musici di Palmanova con il supporto della Regione FVG. È stato richiesto contributo al Ministero della Cultura – Fondo Nazionale per la Rievocazione Storica.
Si inizia nella serata di venerdì 1 settembre, alle 19 “Incontro con Napoleone” durante il quale Alberto Prelli dialogherà con lo storico Paolo Foramitti su Napoleone a Palmanova. A seguire, sotto la Loggia di Piazza Grande nella Taberna Vexillarii, “Calici di Napoleone”, degustazione guidata di vini del territorio in collaborazione con Assoenologi, a cura degli Sbandieratori e Musici di Palmanova.
Sabato prenderà il via il programma completo, con l’apertura dalle 9.30 del Campo delle truppe di via Vallaresso animato da oltre 200 tende, fedeli repliche di quelle di età napoleonica, un vero e proprio percorso didattico tra le divise e il corredo militare, le armi, la vita dei soldati, i documenti, la strategia militare. Alle 10.30 la sfilata dei reparti, alzabandiera e addestramento in Piazza.
Novità di quest’anno, previsto sia per sabato (alle 15.30) che per domenica (alle 12), il trionfale arrivo in Piazza Grande del Generale Napoleone Bonaparte per la Prima Campagna d’Italia, scortato dalla sua guarnigione di guardia.
La parata e tripudio di bandiere delle 16, preannuncia l’inizio delle ostilità con la battaglia della Sortita Francese delle 17, il grande attacco degli assediati franco-italiani per sfondare l’assedio austriaco alla Fortezza di PalmaNova. Uno scontro in campo aperto tra 500 fanti, a colpi di cannone e moschetti tra rivellino veneziano e lunetta napoleonica sulla spianata di Porta Cividale.
La serata poi sarà animata da spettacoli di burattini, musica e danze popolari, sinfonie di bandiere e tamburi e i sapori della tradizione tra la Taberna Vexillarii sotto la Loggia di Piazza Grande, e l’offerta enogastronomica dei ristoranti cittadini.
Domenica 3 settembre, di prima mattina riaprirà il campo delle truppe e a seguire la tradizionale adunata in Piazza. Dopo la santa messa in abito storico, alle 12 l’arrivo di Napoleone Bonaparte. Giochi di bandiere e alle 14.30 la battaglia risolutiva, la battaglia dell’assedio, durante la quale la guarnigione francese respinge l’assedio austriaco alla Fortezza. Uno scontro in campo aperto tra 500 fanti, a colpi di cannone e moschetti, tra rivellino veneziano e lunetta napoleonica sulla spianata fuori Porta Cividale.
Per accedere all’accampamento e assistere alla battaglia è necessario l’acquisto di un biglietto del costo di 5 euro (valido 1 giorno). L’ingresso è gratuito sotto i 14 anni e per i disabili. Sono attive le prevendite all’indirizzo www.euroticket.it/palma2023.
Molte le attività anche per i più piccoli: oltre agli spettacoli coi burattini (sabato alle 18 in Borgo Udine e domenica alle 18 in Borgo Aquileia), domenica dalle 15 alle 19, l’Associazione FamigliAttiva presenterà I Zoghi dei Putei di Palma. La serata proseguirà con le esibizioni degli sbandieratori e dei tamburini e con i sapori della tradizione.
Durante tutto il fine settimana saranno proposte varie tipologie di visite guidate. Sabato 2 settembre, alle ore 10 e alle 18.45 e domenica 3 settembre, alle 10 e alle 16.30, “Alla scoperta della lunetta napoleonica”, che, oltre alla Fortezza, permetterà di entrare e conoscere le fortificazioni napoleoniche e le gallerie sotterranee delle Lunette. Sabato 2 settembre, alle ore 10.15 e alle 18.30 e domenica 3 settembre, alle 10.15 e alle 16.15, “Fortezza, gallerie e baluardo donato con caccia al tesoro”, dedicata anche ai più piccoli, con la visita alle fortificazione e la caccia al tesoro nelle gallerie sotterranee di contromina. Sabato 2 settembre, alle ore 18.15 e domenica 3 settembre, alle 10.30 e alle 16, “Fortezza e labirinto del leone” a cui si affiancherà alla scoperta della città UNESCO anche l’accesso al Labirinto del Leone con caccia al tesoro in un canneto di bambù ampio 6000 mq alla ricerca degli 8 indizi che faranno trovare uno degli ultimi leoni di San Marco sfuggiti a Napoleone. Il costo di partecipazione alle visite guidate è di 7 euro (gratis per under 14). Prenotazioni e partenze da Infopoint ProPalma di Piazza Grande, angolo Borgo Aquileia, oppure online scrivendo a comunicazione@comune.palmanova.ud.it.
Sia sabato (alle 14.30) che domenica (alle 17), ARPA FVG presenterà “In viaggio nel tempo: alla scoperta dell’ambiente che cambia”, oltre a mantenere attivo nel Palazzo Comunale un punto informativo con esperimenti, misure e racconti per tutte le età.
Giuseppe Tellini, Sindaco di Palmanova: “Palmanova, la prima domenica di settembre ospiterà la più grande Rievocazione Storica Napoleonica in Italia. Sarà un’occasione per visitare tutte le bellezze di Palmanova, tra cui la cinta muraria costruita da Napoleone. Sarà un tuffo nella storia”
Silvia Savi, assessore comunale a cultura e turismo: “Quest’anno abbiamo voluto introdurre una novità: oltre alle grandi battaglie che ogni anno richiamano migliaia di persone, assisteremo all’arrivo in Piazza del Generale Napoleone Bonaparte con la sua scorta armata. Napoleone fu in fortezza una prima volta nel 1797, il 18 marzo e poi tra aprile e maggio, quando dalla fortezza emanò il Manifesto che dichiarava guerra alla Serenissima Repubblica di Venezia. Un fatto storico cruciale nella storia continentale e che si svolse nella nostra città. Fu di nuovo a Palma a dicembre del 1807 per sovrintendere proprio ai lavori di costruzione delle lunette. La sua presenza in Palma è un evento storico che va valorizzato per far comprendere quanto Palmanova sia stata una fortezza strategica nelle varie epoche”.
Antonio Gremese, 113ème Régiment d’Infanterie de Ligne: “500 rievocatori, qualche centinaio di tende e cinque cannoni. Arriveranno rievocatori dall’intera Europa, italiani, cechi, francesi, austriaci e tedeschi”.
Mario Anzil, vicepresidente e assessore regionale alla cultura: “Le rievocazioni sono importanti per la proposta culturale e turistica della nostra regione perché comunicano emozioni, in maniera affascinate e suggestiva. Possono anche essere messe in rete per permettere un collegamento tra luoghi, Palmanova, Villa Manin e Campoformido, creando ellissi temporali, per rendere ancora più importante, a livello nazionale ed europeo, la proposta culturale basata sulle rievocazioni”.
Andrea Pessina, Soprintendente FVG Archeologia, Belle Arti e Paesaggio: “È stato avviato dal Ministero della Cultura un censimento delle rievocazioni storiche, oltre 1200, presto disponibili su un sito web dedicato. Un modo per patrimonializzare le tradizioni popolari”