Nuovi orizzonti alle porte per il Friuli Venezia Giulia che, grazie al piano di sviluppo dei collegamenti e delle infrastrutture intrapreso da Trieste Airport, vedrà nei prossimi anni un significativo aumento delle destinazioni e della connettività di un territorio regionale trasfrontaliero di riferimento per i trasporti nel nord est dell’Italia. Una crescita che richiede da subito nuovo personale: da addetti all’assistenza aeromobili e passeggeri, fino a manutentori, personale in amministrazione e security (GPG – Guardia Particolare Giurata), che saranno selezionati dal Polo Permanent dell’agenzia per il lavoro ADHR Group del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con la filiale di Monfalcone.
«Stiamo portando avanti in stretta sinergia con Regione e l’agenzia del turismo un piano di sviluppo cruciale per lo sviluppo economico-turistico e sociale del territorio regionale», ha affermato l’Amministratore Delegato di Trieste Airport Marco Consalvo: «Un progetto che ci consente di attuare programmazioni condivise e di impiegare le risorse in modo mirato. L’obiettivo è di andare anche oltre il bacino di utenza regionale per aumentare il turismo da mercati non di prossimità».
Il 2023 si chiuderà con un + 35% di traffico passeggeri rispetto al 2022 e + 20% rispetto al 2019 superando quindi il dato di traffico pre pandemia, il 2023 sarà il migliore di sempre dal punto di vista della movimentazione aerea e del traffico passeggeri.
«La stagione estiva 2023 ha rappresentato il periodo di svolta per la crescita e lo sviluppo di Trieste Airport con l’aumento di offerta delle destinazioni, delle frequenze settimanali e l’incremento del 25% della capacità di posti offerti rispetto al 2019», ha aggiunto l’AD Marco Consalvo: «i nuovi collegamenti introdotti nello scorso periodo estivo sono stati in gran parte confermati anche per l’attuale stagione invernale, l’azienda è ora al lavoro per finalizzare l’estate 2024 (a partire da fine marzo 2024) che prevede un significativo aumento del numero dei voli in partenza da Trieste Airport.
L’aeroporto regionale sta per completare inoltre un’importante trasformazione green, grazie a un impianto fotovoltaico da 3,5 MW di potenza installata con storage di energia che coprirà più del 50% del proprio fabbisogno energetico, ed ha attivato nuovi servizi di interesse ad una sempre più ampia tipologia di utenti del polo intermodale dello scalo regionale collegato in modo diretto alla fermata ferroviaria Trieste Airport sulla linea Trieste – Venezia/Trieste – Udine