L’amministrazione comunale di Udine ha deciso di rafforzare il proprio impegno su un servizio fondamentale nel mondo dell’istruzione come quello del doposcuola, lavorando a fondo insieme ai dirigenti scolastici per fare in modo che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, tutte le strutture secondarie di primo grado udinesi avessero questa possibilità.
Grazie anche ai maggiori contributi erogati da questa amministrazione a sostegno dei progetti di doposcuola avanzati dagli istituti comprensivi (sono stati stanziati in tutto quasi 100 mila euro, e di questi attribuiti specificatamente per i progetti di doposcuola quasi il 70%), infatti, al prossimo autunno anche le scuole Fermi ed Ellero attiveranno il servizio, unendosi agli istituti Tiepolo, Manzoni, Marconi, Bellavitis e Valussi che confermeranno le loro attività pomeridiane. L’impegno dell’amministrazione intende portare sul territorio comunale l’idea di una scuola europea, a 360°, aperta non solo durante la mattina, ma una presenza a tutto tondo nella vita dei ragazzi e delle famiglie, sia dal punto di visto educativo, che soprattutto sociale e psicologico. Una scuola capace di rispondere di bisogni educativi dei ragazzi attraverso processi di socializzazione, diversificazione e valorizzazione della singolarità degli adolescenti, capace quindi di capire e dare una risposta anche al loro eventuale disagio psicologico.
“Quella della preadolescenza è forse l’età più complessa per i ragazzi, non solo a scuola. Iniziano ad assumere una diversa consapevolezza di loro stessi, stringono rapporti differenti sia con i coetanei che con il mondo degli adulti e cambiano anche repentinamente i loro interessi”, spiega l’Assessore alla cultura e Istruzione Federico Pirone. “Grazie all’importante lavoro di squadra con i dirigenti scolastici e con alcune associazioni del territorio, dal prossimo anno tutti gli istituti avranno attivato un’attività di doposcuola. Si tratta di un processo che quest’anno conosce una svolta e che intendiamo implementare nei prossimi anni, anche grazie a risorse extracomunali. Il fatto che le due scuole medie Fermi ed Ellero aggiungano il doposcuola è un’ottima notizia anche per gli stessi quartieri in cui hanno sede. Alla Ellero attiveremo anche il servizio mensa, come abbiamo fatto un anno fa con la Bellavitis”, afferma l’Assessore. “Il contrasto al disagio e alla povertà educativa, cosi come la promozione dell’agio e del benessere, passano – chiosa Pirone – attraverso la qualità del tempo che i ragazzi trascorrono in ambienti sicuri e costruttivi: il doposcuola non solo rappresenta un sostegno fondamentale per le famiglie, ma può diventare un presidio importante dove i ragazzi possono crescere e sviluppare competenze e relazioni positive.”
“Meglio dopo, Insieme” alla Tiepolo, “Inclusiva-mente” alla Manzoni, “Studio, sogni e scenari” alla Fermi, “Spazio insieme: crescere imparando” alla Ellero, e infine “Al tuo fianco” alla Marconi sono i progetti finanziati col bando 2024, che unendosi alle attività pomeridiane delle scuole Valussi e Bellavitis, riusciranno a coinvolgere più di 450 ragazzi su tutto il territorio comunale. “È molto importante – spiega ancora l’Assessore Pirone – che un’amministrazione pubblica faccia tutto il possibile per rendere i servizi veramente accessibili a tutti”. Lo scorso anno, gli iscritti alle scuole secondarie di primo grado comunali erano circa 2200. In relazione a questo dato, le attività pomeridiane delle scuole medie udinesi, finanziate grazie ai fondi comunali, coinvolgeranno più del 20% dei ragazzi.
I progetti che saranno attivati nelle scuole avranno un interesse specifico sulla salute psicologica dei ragazzi. Fattori come solitudine e marginalità contribuiscono infatti a peggiorare un quadro che vede gli adolescenti sempre più in difficoltà, in particolare per le conseguenze del periodo pandemico, che li hanno visti rinunciare sempre più alla socialità”.
In particolare, entrando poi nel merito delle attività post orario curriculare, i prossimi doposcuola offriranno, oltre al consueto svolgimento dei compiti assegnati per casa, un ventaglio di attività stimolanti e indirizzate a migliorare le competenze e le capacità relazionali dei ragazzi come laboratori, di gruppo, attività sportive, letture, corsi di musica e corsi di lingua. Due istituti comprensivi, il quarto e il quinto, come detto, attiveranno da quest’anno il servizio post pranzo, grazie ai fondi comunali del bando.
Durante la conferenza stampa di presentazione della novità per l’anno scolastico in apertura sono intervenuti anche i dirigenti degli istituti comprensivi del territorio comunale di Udine. Guido Zoncu, dirigente del quarto comprensivo ha messo in luce “l’importanza del rapporto con palazzo D’Aronco per realizzare un’attività di doposcuola stabile per gli anni a venire alla scuola Fermi, che prima poteva contare su attività legate ai finanziamenti pnrr. Da quest’anno sfrutteremo a pieno le numerose strutture sportive che circondano il nostro istituto, sperimentando altre forme di apprendimento”, ha detto.
Anche la professoressa Cecilia Di Leo (in rappresentanza di Rosaria Arfè, dirigente delll’IC III) e Sara Cuomo, dirigente del quinto comprensivo (scuola Ellero) hanno voluto evidenziare “la vicinanza delle Istituzioni che ci consente, dall’anno venturo, di rafforzare e stabilizzare l’offerta educativa rivolta ai ragazzi”. Cuomo ha poi aggiunto: “Confermeremo i corsi di lingua orientati all’acquisizione di certificazioni linguistiche nel prosieguo dell’esperienza scolastica dei ragazzi, valore aggiunto della nostra offerta”, le sue parole.
Leonardo Primus, dirigente del comprensivo VI ha invece ricordato “l’attività del doposcuola presso la scuola Bellavitis in collaborazione con l’Associazione Pellicano in contesti interessanti come la robotica e le web radio. L’obiettivo – ha detto il Primus – è tenere aperte sia la scuola Bellavitis sia la scuola Marconi, che da quest’anno potenzierà il suo servizio di doposcuola, più tempo possibile, anche nel pomeriggio”.
Michelangelo Macaluso, dirigente dell’istituto comprensivo II comprendente la scuola media Valussi ha ringraziato il Comune di Udine “per la disponibilità al dialogo. Confermeremo – ha affermato – la nostra offerta per le attività pomeridiane concentrandosi sui laboratori artistici e il benessere psicologico dei nostri ragazzi, forti anche dei percorsi didattici che rendono la scuola unica sul territorio, tanto quello musicale quanto quello sperimentale montessoriano che ci vede essere tra le uniche 23 scuole secondarie di primo grado in Italia ad adottarlo”.
Enrico Cipriani, in rappresentanza di Sabrina Monai dell’Istituto dell’istituto comprensivo I, a cui fa riferimento anche la scuola Tiepolo, ha evidenziato come “la Tiepolo sia inserita in un contesto largamente multiculturale, in cui non mancano situazioni di disagio economico e sociale. In questo contesto – spiega – l’attività del doposcuola ha un peso rilevante, per questo siamo fieri di aver coinvolto lo scorso anno più di 60 alunni nelle nostre attività stem, in quelle di orientamento, in quelle sportive e di lettura”.