Trallallero: sarà un programma fatto di Abbracci

Trallallero: sarà un programma fatto di Abbracci

Tredici spettacoli per un totale di 16 repliche fra i Comuni di Artegna, Tarcento e Gemona del Friuli per un pubblico esigentissimo: quello dei bambini e ragazzi da 0 a 14 anni. Ma non solo, in programma ci sono pure oltre dieci laboratori dedicati al pubblico delle scuole e delle famiglie, un evento espositivo, un contest artistico e la presenza di uno dei principali autori di letteratura per le nuove generazioni: Guido Quarzo, che incontrerà gli studenti delle secondarie di primo grado e sarà disponibile per “tutti” in un incontro pubblico in biblioteca. La quattordicesima edizione di “Trallallero – Festival internazionale di teatro e cultura per le nuove generazioni”, sarà tutto questo, grazie allo sforzo organizzativo di Teatro al Quadrato e il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, MiC – Ministero italiano della Cultura-Chain Reaction Project, Fondazione Friuli, Fondazione Pietro Pittini, Comunità Montana del Gemonese, Comunità Montana del Natisone e Torre. Il ricco programma che andrà in scena dal 5 al 13 ottobre 2024 è stato presentato il 1° ottobre, da Maria Giulia Campioli e Claudio Mariotti, membri della Compagnia Teatro al Quadrato e direttori artistici del Festival, ospiti della sede di Fondazione Friuli, a Udine.

IL TEMA DEL 2024: L’ABBRACCIO – Una programmazione eterogenea che sarà unita da un filo rosso speciale: gli “abbracci”. A spiegare il perché sono stati proprio Mariotti e Campioli: «L’abbraccio è un’azione di accoglienza, di condivisione fisica, emotiva e sensoriale. Un gesto di cura e attenzione verso il prossimo, espressione di solidarietà e spirito di collaborazione. Inoltre è un’azione collettiva, non ci si può abbracciare da soli. Partendo da tale considerazione portiamo in questa edizione ogni forma possibile di abbraccio in senso lato, a partire dallo stare insieme nell’abbraccio del teatro. Seduti uno accanto all’altro, riuniti consapevolmente in un determinato luogo, in un preciso momento al solo scopo di partecipare al racconto di una storia. Estendendo il concetto, con lo sguardo, possiamo abbracciare tutto il mondo attorno e il cielo stellato, così come un’ideale o una filosofia di vita. L’abbraccio che unisce quest’anno la programmazione di Trallallero è dunque un forte invito alla partecipazione, all’essere parte di una comunità, prendendo posizione e accogliendo la responsabilità, in quanto individuo e cittadino, di ricoprire un ruolo nella società. Tutto questo ragionare sui significati degli Abbracci ha portato a galla ciò che per noi è più importante nel lavoro teatrale con le nuove generazioni: le relazioni, i legami. Da qui è nato il nostro nuovo motto: “Trallallero. Feel Connected”. Ecco allora che non a caso “Abbracci” e “Legami” sono anche i titoli di due degli spettacoli in programma a Trallallero festival 2024», hanno concluso.

A TEATRO – “Legàmi” è in programma nel primo fine settimana di festival, il 6 ottobre, al teatro Lavaroni di Artegna alle 16.30. Uno spettacolo per famiglie che tratta temi importanti come l’etica e l’amicizia, trasposti in scena attraverso la dinamica e l’energia coinvolgente dell’acrobatica e della clownerie. “Abbracci”, invece è un sorridente ed emozionante viaggio alla scoperta dell’affettività e su quanto sia tanto difficile quanto divertente esprimerla, e sarà ospitato dalla sala Margherita di Tarcento (alle 8.45 e alle 10.30) l’8 ottobre. Ma l’elenco della programmazione artistica, che si chiuderà domenica 13 alle 15.00 con lo spettacolo “Il bosco racconta” al Nido Verde-scuola nel bosco di Tarcento, è lungo, e interamente disponibile su www.trallallerofestival.com .

LABORATORIO SULLA SCIENZA PER FAMIGLIE – Il festival di quest’anno, nelle sue 9 giornate,  si concederà a un particolare abbraccio, quello tra scienza e cultura, grazie alla confermata collaborazione con Kaleidoscienza che, da anni, opera per la divulgazione scientifica tra le nuove generazioni, in modo coinvolgente, affascinante e non convenzionale. Ecco dunque che nell’articolato “programma eventi”, tra incontri, attività nelle scuole e di avvicinamento all’arte e alla letteratura, ci sono anche dei laboratori su scienza e natura. In particolare da segnalare “Con-Tatto”, per genitori e figli, realizzato appositamente per Trallallero sulla tematica “abbracci” (domenica 6 ottobre, alle 10, sala consiliare di Artegna); il secondo, “Libri Eco-Tattili”, nella splendida cornice del Museo Civico di Palazzo Elti di Gemona (sabato 12 ottobre, alle 10), sarà anche un modo per promuovere e valorizzare, attraverso il festival, il patrimonio del territorio.

AVVICINAMENTO ALLA LETTERATURA – In questo programma fatto di abbracci, non poteva mancare quello con la letteratura che bene sarà restituito al pubblico con la presenza di Guido Quarzo, pluripremiato autore (ricordiamo i due premi Andersen, 1995 e 2013) oltre che «una delle principali figure della letteratura italiana per le nuove generazioni, che in numerosi testi (anche teatrali) ha avuto la capacità di affascinare i giovani lettori raccontando grandi avventure», hanno sottolineato Mariotti e Campioli. Guido Quarzo incontrerà il pubblico delle scuole, giovedì 10 e venerdì 11 ottobre e sarà disponibile a raccontarsi a tutti i fan e gli appassionati in un dialogo aperto al pubblico, nel pomeriggio di venerdì 11 ottobre, dalle 17.00, alla Biblioteca Civica Pierluigi Cappello di Tarcento, insieme ai lettori di “L’ora del racconto”.

LE DICHIARAZIONI

«Trallallero Festival sta crescendo ulteriormente sia nell’offerta per le famiglie, per i bambini e per i ragazzi, sia nell’opportunità per molti giovani artisti di esibirsi, conoscersi e confrontarsi in quello che sta diventando sempre di più un veicolo di crescita culturale. Ed in tutto ciò c’è un ulteriore aspetto che come amministratore mi rende particolarmente orgoglioso e felice: che tutto si realizzi nei nostri splendidi territori, valorizzandoli e promuovendoli anche durante gli eventi. Un territorio così piccolo come quello pedemontano acquisisce un valore importante ed una grande opportunità di crescita attraverso Trallallero Festival. Ringrazio pertanto tutti coloro che collaborano durante il Festival ma anche tutti coloro che con costanza si impegnano tutto l’anno per pensarlo e per svilupparlo», ha dichiarato Alessandro Marangoni sindaco del Comune di Artegna.

«Da diversi anni l’ERT trova nel Festival Trallallero un’occasione di confronto, conoscenza e aggiornamento in merito alla produzione nazionale e internazionale dedicata al teatro per le nuove generazioni; è un festival che si integra a pieno titolo e con originalità nel quadro delle vetrine nazionali dedicate a questo specifico e fondamentale asse di produzione teatrale che, per il nostro organismo, rientra nel principale obiettivo di formazione di nuovo pubblico, e anche per questa ragione lo sosteniamo e lo seguiamo con rinnovata attenzione», ha fatto sapere il direttore dell’Ert Fvg, Alberto Bevilacqua.

«Siamo veramente orgogliosi di partecipare anche quest’anno all’iniziativa di Teatro.al Quadrato, che opera sul nostro territorio da ben 14 anni, offrendo sempre iniziative di altissimo livello per le fasce giovanili e che beneficia dall’anno scorso anche della partecipazione del Comune di Gemona del Friuli. Le iniziative hanno ormai una valenza internazionale quindi il titolo scelto quest’anno, ovvero Abbracci, rispecchia perfettamente lo spirito che guida queste iniziative», ha ricordato Silvia Fina, assessore alla cultura del Comune di Tarcento.

«Il teatro per bambini e ragazzi rappresenta un prezioso strumento di crescita, in grado di stimolare creatività e relazioni autentiche – afferma il vicesindaco e assessore alla cultura Flavia Virilli -, per questo, insieme all’assessore all’istruzione Raffaella Zilli, abbiamo scelto di ospitare dal 8 al 10 ottobre gli spettacoli del Festival internazionale “Trallallero”, oltre a un laboratorio didattico il quale, nell’ambito di questa rassegna, costituisce un autentico valore aggiunto per la nostra città», ha spiegato Flavia Virilli, vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Gemona.

«Da anni collaboriamo con piacere alle proposte e iniziative di Teatro al Quadrato- Festival Trallallero perchè pensiamo che la condivisione e gli apporti plurimi siamo fondamentali per ogni progetto culturale. Il Festival Trallallero è appunto un consolidato progetto culturale, che si rivolge a tutti e tutte, che ha in comune con la nostra associazione e con il Nido Verde l’idea che il dialogo e l’esperienza fatta insieme siano ingredienti unici e insostituibili. Apriamo con molto piacere le immaginarie porte della scuola all’aperto Nido Verde a spettacoli e laboratori, a partecipanti grandi e piccoli, per vivere insieme scoperte ed emozioni, in un tempo curato e pensato, che fa dei legami, anche con la natura circostante e più vicina, un tema e un campo da esplorare», hanno sottolineato Martina Monetti e Simone Baracetti, dell’associazione 0432-Nido Verde-scuola nel bosco di Tarcento.

LA STORIA DI TRALLALLERO FESTIVAL – “Trallallero – Festival internazionale di teatro e cultura per le nuove generazioni” è nato nel 2011 come spazio di confronto e condivisione artistica per le realtà del Fvg. Anno dopo anno, con nuovi obiettivi, è cresciuto guadagnandosi rispetto e credibilità nel panorama nazionale dei festival per le nuove generazioni. Dal 2015 ha cadenza biennale: anni pari dedicati prevalentemente alla formazione, anni dispari con maggiore presenza di spettacoli. Dal 2019 è festival internazionale. Trallallero svolge anche un ruolo di vetrina. Non è solo rivolto a un pubblico di spettatori paganti, ma ospita anche un pubblico di programmatori teatrali professionisti con la funzione di promuovere sul mercato le compagnie ospitate. Questo richiede anche un particolare lavoro di selezione degli spettacoli in cartellone, un equilibrio complesso e sottile.

TRALLALLERO 2024 – La quattordicesima edizione di Trallallero – Festival internazionale di teatro e cultura per le nuove generazioni è realizzata da Teatro al Quadrato con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, MiC – Ministero italiano della Cultura-Chain Reaction Project, Fondazione Friuli, Fondazione Pietro Pittini, Comunità Montana del Gemonese, Comunità Montana del Natisone e del Torre e grazie all’apporto di diversi partenariati e collaborazioni: Assitej Italia, Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, Comune di Artegna, Comune di Tarcento, Comune di Gemona del Friuli, l’Istituto comprensivo di Tarcento, Servi di Scena aps, Associazione 0432-Nido Verde scuola nel bosco di Tarcento, Amici del Teatro di Artegna, Kaleidoscienza, Aracon cooperativa sociale onlus, Associazione Spicelapis, Rasmus Associazione Culturale, In-Box Project-rete di sostegno del teatro emergente italiano e Rete API.