Gorizia torna a colorarsi del tricolore e a stringersi in un grande abbraccio attorno alle penne nere. L’occasione sarà, sabato 12 e domenica 13 ottobre, la 9° edizione del Raduno nazionale delle fanfare delle Brigate alpine congedati, che porterà in riva all’Isonzo circa 300 musicanti appartenenti alle fanfare Taurinense, Orobica, Tridentina, Cadore e Julia. Uno spettacolo straordinario che è stato presentato questa mattina in Municipio dal consigliere nazionale ANA Andrea Sgobbi, dal presidente della Sezione Ana di Gorizia, che organizza il raduno, Paolo Verdoliva, alla presenza tra gli altri del vice sindaco Chiara Gatta.

“Abbiamo chiesto e ottenuto il patrocinio e la co-organizzazione del Comune, oltre che della Regione, della Cassa Rurale Fvg, della Camera di Commercio Venezia Giulia e dell’Ugg – spiega il presidente Verdoliva -, e questo perchè si tratta di un appuntamento estremamente importante, che ci onoriamo di aver ricevuto l’incarico di ospitare. Un’occasione in più per rinsaldare il fortissimo legame che unisce le penne nere a questo territorio”. Il consigliere nazionale ANA Sgobbi ha spiegato le motivazioni che hanno determinato la scelta di Gorizia: “C’è una ragione ben precisa per cui sarà Gorizia a ospitare l’evento. Con la Capitale europea della Cultura insieme a Nova Gorica da questo territorio parte un messaggio unico di pace, analogo a quello portato dagli alpini, ribadito anche a Vicenza in occasione dell’ultimo raduno nazionale. Inoltre la Sezione di Gorizia ha già avuto modo negli ultimi anni di dimostrare una grande capacità organizzativa: mi riferisco al raduno Triveneto e al Centenario celebrato lo scorso anno.”

Il vicesindaco ha invece rimarcato: “Gli Alpini sono sempre vicini alle nostre comunità, nelle situazioni di emergenza e nella vita di tutti i giorni. Grazie quindi per il supporto costante, ma anche per l’impegno all’organizzazione di questi eventi così importanti”.

Il programma prevede l’arrivo delle delegazioni dal resto d’Italia nella mattinata di sabato 12, mentre il pomeriggio, dalle 16.30, inizieranno le esibizioni delle fanfare, in piazza Vittoria, con il carosello della Fanfara Cadore. Alla sera, alle 20.30, l’Auditorium di via Roma ospiterà il concerto collettivo di tutte le fanfare, che torneranno a essere protagoniste anche la domenica, giornata della grande sfilata. Appuntamento alle 10 al Parco della Rimembranza, per l’alzabandiera e gli onori ai Caduti, e alle 10.45 il via del corteo che attraverserà corso Italia, corso Verdi e via Oberdan per approdare ancora in piazza Vittoria, sede degli interventi ufficiali delle autorità e del carosello conclusivo della Fanfara Tridentina.

Sono attesi a Gorizia i vertici italiani dell’Ana, con il Labaro nazionale dell’associazione, ma anche i rappresentanti delle sezioni del Triveneto con i loro vessilli e gagliardetti. I componenti delle fanfare saranno ospitati nelle palestre e negli hotel della città, e si ritroveranno per i pasti nella sala storica e nella sala del caminetto dell’Unione ginnastica goriziana. In totale, dunque, tra musicanti, alpini, famigliari e simpatizzanti l’evento coinvolgerà un migliaio di persone. “Sarà un momento di importante valorizzazione turistica dell’Isontino, che dall’evento trarrà ulteriore visibilità mediatica in quanto la manifestazione sarà coperta, oltre che dai media locali e nazionali, anche dall’informazione alpina – spiega ancora Paolo Verdoliva -, che con il solo mensile l’Alpino tira più di trecentomila copie, e con l’omonimo settimanale televisivo che viene trasmesso dai più importanti network locali”.