Quattro nuovi punti allattamento presso le sedi museali e biblioteche di Udine

Quattro nuovi punti allattamento presso le sedi museali e biblioteche di Udine

L’amministrazione comunale di Udine, su proposta dell’Assessore all’Istruzione e Cultura Federico Pirone, ha inaugurato quattro nuovi punti allattamento all’interno dei Civici Musei e delle Biblioteche cittadine. L’iniziativa punta a garantire un’accoglienza sempre più inclusiva nei luoghi della cultura, rendendoli fruibili anche dalle neomamme.

I nuovi spazi dedicati sono stati allestiti in alcune delle sedi culturali più importanti della città. Nel cuore dei Civici Musei, i punti allattamento si trovano a Casa Cavazzini, nella sede museale del Castello di Udine e al Museo Etnografico di via Grazzano, oltre che nella Sezione Ragazzi della Biblioteca Joppi. Nella Biblioteca della Seconda Circoscrizione Rizzi San Domenico e presso la Ludoteca di via del Sale sono stati installati inoltre nuovi fasciatoi, rendendo questi spazi ancora più accoglienti per le famiglie.

Ogni punto allattamento è stato progettato per offrire comfort e riservatezza, grazie all’installazione, a cura della ditta Leura, di separé, poltrone ergonomiche e pouf studiati appositamente per le mamme e i loro piccoli. Le poltrone sono state scelte per il design ergonomico: prive di lattice, ignifughe, antibatteriche, sono ideate per alleviare i dolori posturali e post-parto, promuovendo un allattamento sereno anche in tandem per gemelli.

La cultura deve essere accessibile a tutti, incluse le famiglie con neonati. Per questo abbiamo voluto attrezzare i nostri musei e le nostre biblioteche con spazi pensati per il benessere delle mamme e dei bambini” – ha dichiarato l’Assessore Federico Pirone. “Questa iniziativa è parte di un impegno più ampio della giunta per rendere la nostra città a misura di famiglie e di bambini. Anche nei musei e nelle biblioteche si può realizzare questo obiettivo, poiché non sono solo contenitori di conoscenza, ma anche luoghi di incontro e condivisione per tutta la comunità.

L’allestimento è stato affidato alla ditta Leura srl, azienda specializzata nella progettazione di soluzioni innovative per gli spazi pubblici.

Questi nuovi spazi rappresentano un ulteriore passo avanti verso una città sempre più a misura di famiglia, rafforzando il legame tra la comunità e i luoghi della cultura.