Dopo l’anteprima goriziana di venerdì 16 con lo spettacolo-evento di Marinella Anaclerio “I Karamazov” e l’avvio ufficiale del festival a Cividale del Friuli nella giornata di sabato 17 luglio, entra nel vivo la 19.ma edizione di Mittelfest, quest’anno incentrato sulla figura del ‘Genio d’Europa’.
E proprio al genio di Ludwig van Beethoven sarà dedicata gran parte della giornata di domenica 18 luglio quando sono attesi due grandi protagonisti di questa edizione: il violoncellista Mario Brunello e il noto scrittore Alessandro Baricco, riuniti in un evento in esclusiva per Mittelfest 2010, che si aprirà alle 18.00, nella centralissima chiesa di San Francesco dal doppio titolo: “Brunello: la Nona capolavoro assoluto”, Baricco: la Nona capolavoro assoluto?”. Partendo dalla monografia dedicata nel 1936 da Walter Riezler al compositore di Bonn, monografia che ha notevolmente influenzato ed indirizzato il pensiero occidentale sul Romanticismo in musica, Mario Brunello, sempre affiancato dal contrappunto narrativo di Alessandro Baricco, si concentrerà sulla beethoveniana Nona Sinfonia, attraverso la sonorizzare del capitolo del che Riezler le ha dedicato. Con sensibilità d’artista, Brunello collegherà al capolavoro (reale o sopravvalutato?) elementi biografici ed extramusicali permettendo di conoscerne caratteristiche compositive, orchestrali e tecniche. Della Sinfonia si comprenderà così tutta l’importanza, un’importanza fin troppo ovvia, ma, forse, dopo tanti anni, un po’ (o tanto) datata. Dal suo punto di vista, ossia dal punto di vista dello scrittore (ma anche divulgatore infaticabile ed appassionato di musica e letteratura), il testimone passerà a Baricco (ancora con la partecipazione di Brunello) che spiegherà il testo di Riezler interrogandosi su come nacque la Sinfonia e su cosa sia accaduto la sera della prima esecuzione, a Vienna, nel 1824. Alle 20.00, Baricco ci introdurrà alla proiezione del film dello stesso Alessandro Baricco, la sua opera prima da regista, “Lezione 21”, che ruota attorno la figura del professor Mondrian Kilroy, interpretato da John Hurt, la cui lezione numero 21 è proprio quella dedicata alla monumentale pagina di Beethoven.
L’omaggio al compositore proseguirà idealmente in serata (ore 22.15 Chiostro di San Francesco) quando il sipario si alzerà sul ricordo di un altro genio europeo, un filosofo precoce, un poeta ispirato, un goriziano illustre: Carlo Michelstaedter, che, il 17 ottobre 1910, un secolo fa, si sparò un colpo di pistola mettendo fine, a ventitrè anni, ad una vita destinata a raggiungere importanti traguardi. Il Mittelfest ha così pensato ad un evocativo spettacolo in due parti dal titolo “Come mi manca Beethoven”, compositore particolarmente amato da Michelstaedter. La prima parte denominata “E sotto avverso ciel…”, un evento in prima assoluta ideato da Walter Mramor e Paolo Mohovic (autore anche delle coreografie), vedrà un assolo di Davide Valrosso sulle improvvisazioni e le elaborazioni musicali dal vivo di Glauco Venier. A seguire, senza soluzioni di continuità, “Il prato di Ludwig”, spettacolo di danza, ancora su ideazione di Paolo Mohovic (anche qui autore delle coreografie) su musiche di Beethoven con Laura Boltri, Davide Di Giovanni, Gonzalo Fernandez, Laura Missiroli, Silvia Moretti, Roberta Noto, Davide Valrosso: lo spirito di Michelstaedter, nella sua adorazione per Beethoven, diventa qui una sequenza di quadri coreografici fedeli alla partitura della Sesta Sinfonia (più comunemente conosciuta come Pastorale).
Lo spettacolo sarà presentato alle 12.15 al Caffè San Marco in un incontro per la stampa e il pubblico del festival alla presenza del Direttore artistico della Danza Walter Mramor e la Compagnia Balletto dell’Esperia.
La giornata domenicale del Mittelfest si aprirà, comunque, alle 11.45 nel Duomo di Cividale, con “In Cammino. Racconti di cercatori di luce”, tre modi per avvicinare la spiritualità popolare slava: con gli staretz, i maestri spirituali, gli jurodivije, i pazzi in Cristo, nonchè con i pellegrini e i vagabondi mistici. Lo spettacolo, appartenente alla sezione prosa, è con Totò Onnis, Roberto Mantovani, Carla Guido, Pietro Faiella, Flavio Albanese, Cristina Spina.
Alle 11.30 in Foro Giulio Cesare il gruppo folkloristico slovacco “Bukovinka” animerà con le sue musiche di tradizione la piazza.
Le prevendite Mittelfest continuano nella biglietteria centrale del festival a Cividale (Stretta San Martino, tel, 0432.734361) e nelle sedi distaccate di Gorizia (Teatro Verdi) e Udine (ERT-Ente regionale teatrale FVG).
In prevendita si possono ancora acquistare abbonamenti, biglietti per i singoli spettacoli e carnet, ovvero abbonamenti non nominali da 6 o 12 ingressi che possono essere utilizzati anche da più persone per volta e che offrono un’interessante scontistica sia per il singolo spettatore che per piccole comitive.
Gli orari delle biglietterie sono i seguenti
Cividale (Stretta San Martino): fino al 16 luglio dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00
Da sabato 17 per tutta la durata del festival, dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 22.00
Udine (ERT, via Marco Volpe 13): dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.30
Teatro Nuovo Giovanni da Udine: solo nei giorni di rappresentazione due ore prima dell’inzio degli spettacoli (“Idiotas” di Nekrosius e il concerto di Bobby McFerrin)
Gorizia: tutti i giorni fino a venerdì 23 luglio (ad esclusione del sabato e la domenica) la biglietteria è a disposizione del pubblico tra le 15.00 e le 19.00
Prevendite on line, si può accedere dal sito del festival www.mittelfest.org o direttamente dal sito www.greenticket.it (899 50 00 55).
L’ufficio informazioni è aperto nella stessa sede e nei medesimi orari della biglietteria e risponde al numero 0432.732913
Tutto il programma e le news su www.mittelfest.org