Quest’anno sarà l’Italia ad avere l’onore di ospitare i Campionati Mondiali di hockey in carrozzina elettrica. Da mercoledì 3 a domenica 7 novembre in provincia di Udine (Palazzetto dello Sport Ge.Tur. di Lignano Sabbiadoro) sette squadre europee (Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania, Italia, Olanda e Svizzera) e l’Australia si contenderanno l’ambito titolo.
La FIWH (Federazione Italiana Wheelchair Hockey) invita i media a partecipare all’evento e a darne comunicazione in modo che possa essere caloroso il supporto degli italiani alla loro squadra nazionale.
L’hockey in carrozzina elettrica è uno sport nato all’inizio degli anni Settanta nel Nord Europa e coinvolge atleti con disabilità derivanti da malattie quali distrofie muscolari e altre patologie neuromuscolari. Per persone dalla mobilità gravemente ridotta e dalla forza fisica limitata si è aperta così la straordinaria possibilità di vivere e far vivere emozioni entusiasmanti e momenti di pura adrenalina. Partner dell’evento è la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), l’associazione nel cui ambito il wheelchair hockey è arrivato in Italia all’inizio degli anni Novanta.
Per Luca Maino, il CT della squadra italiana, il punto di forza dei dieci atleti che ha scelto (otto uomini e due donne) sta nel loro forte affiatamento, che consente un gioco di squadra ad alto livello. C’è ottimismo nella sua voce: «I ragazzi sono cresciuti parecchio e sono tecnicamente preparati. Correranno su carrozzine capaci di raggiungere non più solo i dieci ma i quindici chilometri all’ora, una novità importante perché per la prima volta il punto di partenza sarà uguale a quello delle altre squadre. Una carta in più per affrontare a testa alta tutti, anche l’Olanda, campione in carica, e la Germania, che finora ci ha sempre impedito l’accesso alle finali».
L’evento si svolgerà sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della presidenza del Consiglio dei Ministri. La cerimonia di apertura, prevista per mercoledì 3 novembre alle ore 21, è a cura della FIDS (Federazione Italiana Danza Sportiva). La NIM (Nazionale Italiana Modelle) sfilerà invece per la cerimonia di chiusura, domenica 7 novembre alle ore 19.