24 gen ’11 – Un kamikaze si e’ fatto esplodere oggi in mezzo alla folla all’aeroporto Domodedovo, il piu’ grande scalo del Paese, provocando almeno 35 morti e piu’ di 100 feriti. L’attentato, il primo a prendere di mira un aeroporto in Russia, e’ stato compiuto nel pomeriggio nella zona degli arrivi, accessibile al pubblico e molto affollata, mentre erano attesi 30 voli di cui 15 internazionali. Gli inquirenti hanno parlato di ”un kamikaze proveniente dal Caucaso del Nord”.
Il presidente Dmitri Medvedev, che e’ apparso molto provato, ha subito convocato una riunione d’emergenza e ha disposto un ”regime speciale” per alzare il livello di sicurezza negli altri aeroporti e nelle stazioni ferroviarie. L’aeroporto Domodedovo e’ rimasto chiuso pero’ solo 20 minuti, e ”non ci sono stati ritardi nelle partenze”, hanno sostenuto le autorita’ aeroportuali. Medvedev ha rinviato la sua partenza per il forum economico internazionale di Davos, al quale avrebbe dovuto arrivare domani sera per parlare il 26 e il 27.
La televisione russa ha mostrato immagini del luogo dell’attentato, piena di fumo e con la gente che correva in tutte le direzioni e molti corpi di morti e feriti distesi sul pavimento. Un testimone ha raccontato a una radio di aver visto molte persone senza braccia o gambe dopo l’esplosione. Inizialmente si era parlato di un’esplosione nella zona di consegna dei bagagli. Poi la polizia ha fatto sapere che le telecamere hanno ripreso tre persone sospette nella zona accessibile al pubblico. I tre ora sono ricercati.
La polizia ha trovato la testa di un uomo di aspetto arabo, di circa 30-35 anni, sul luogo dell’attentato all’aeroporto di Mosca, e ha detto che potrebbe essere quella del kamikaze.
UN ITALIANO TRA I FERITI – Vi sarebbe un italiano fra le persone ferite nell’attentato di oggi all’aeroporto Domodedovo di Mosca. Lo riferisce l’Itar Tass citando il ministero della sanità russo. L’ambasciata e il consolato italiani a Mosca stanno facendo tutti gli accertamenti del caso. – Secondo quanto riferisce l’Interfax l’italiano rimasto coinvolto nell’esplosione nello scalo moscovita sarebbe Romano Rosario. L’agenzia russa, che cita informazioni del ministero della salute di Mosca, riporta anche un altro straniero tra i feriti. Si tratta – spiega citando la stessa fonte – del francese Fredric Ortis.
INQUIRENTI, FORSE TROVATI RESTI TERRORISTA – La polizia ha trovato frammenti di corpo che potrebbero appartenere al presunto terrorista. Lo riferisce l’agenzia Itar-Tass citando fonti investigative. ”Abbiamo trovato frammenti di corpo che potrebbero appartenere al terrorista ma – ha precisato la fonte – finche’ non sara’ fatta la perizia bisogna usare in modo molto attento le parole, tra cui anche ‘kamikaze’, perche’ l’uomo potrebbe essere stato sfruttato a sua insaputa o potrebbe aver portato degli esplosivi. A tutte queste domande deve rispondere l’indagine”. Un’altra fonte di polizia ha riferito sempre a Itar-Tass che sono ricercati tre presunti complici.
DOMODEDOVO, SCALO COMPAGNIE STRANIERE – L’aeroporto Domodedovo, a sud est di Mosca, e’ il piu’ moderno aeroporto nazionale ed internazionale dei tre della capitale (gli altri due sono Sheremetevo e Vnukovo) e lo scorso anno ha visto transitare 22,4 milioni di passeggeri. Vi operano una ottantina di compagnie russe e straniere che coprono 220 rotte. Tra le compagnie straniere piu’ importanti figurano Lufthansa, British Airways, Austrian Airlines, Emirates, Qatar Airways, El Al, United Airlines, Japan Airlines, Cathay Pacific Airways Limited, China eastern Airlines, Iberia. Alitalia ha base invece a Sheremetevo. A Domodedovo fanno scalo i voli charter stagionali (estivi) di Air Italy provenienti da varie citta’ italiane. Lo scalo e’ utilizzato anche dalle compagnie russe Transaero e Sibir, da quella ucraina Aerosuite e da quella di bandiera bielorussa. L’aeroporto, che dispone di due piste, e’ stato iniziato nel 1957 e inaugurato nel 1964 ma negli anni Novanta e’ stato interamente rinnovato e lo scorso anno e’ stato il primo scalo russo ad accogliere il piu’ grande aereo passeggeri del mondo, l’Airbus A380.
NAPOLITANO, INTRANSIGENZA CONTRO FOLLIA – “In questo tragico frangente, l’Italia, unita al suo Paese da tradizionali vincoli di profonda amicizia, si stringe al popolo russo, con il quale condivide la più intransigente opposizione alla follia del terrorismo. Desidero pertanto trasmetterle a nome mio personale e di tutto il popolo italiano le espressioni del più sentito cordoglio”, ha scrito il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio di solidarietà inviato al presidente della Federazione Russa, Dmitriy Anatloyevich Medvedv. Nel messaggio, reso noto dal Quirinale, Napolitano aggiunge: “Ho appreso con vivo sgomento dell’esplosione che ha colpito oggi l’aeroporto internazionale di Domodedovo, costata numerose vite umane e dietro la quale si profila una vile azione terroristica”