Un’evasione fiscale “totale” per oltre sette milioni di euro è stata scoperta dalla Guardia di finanza in provincia di Pordenone. Le indagini hanno riguardato un irregolare commercio di bovini vivi da parte di un imprenditore pordenonese che, attraverso la propria ditta e una società a lui riconducibile, ha operato dal 2005 senza adempiere ad alcun obbligo contabile. Evasi 7,3 milioni di euro su redditi non dichiarati e 700mila euro di Iva non versata.
Dall’inchiesta è emerso che l’imprenditore svolgeva l’attività di commercio di bestiame con una ramificata organizzazione che utilizzava due “stalle di sosta” in provincia di Pordenone: l’uomo e la società a lui riconducibile, pur avendo complessivamente ceduto oltre 3.300 capi a clienti distribuiti su tutto il territorio nazionale, non hanno mai adempiuto a nessun obbligo contabile, omettendo di presentare le dichiarazioni annuali unificate relative a quattro anni d’imposta e risultando evasori totali per 7,3 milioni di euro su redditi non dichiarati e per 700 mila euro di Iva dovuta e non versata.
Fonte: Tgcom