Udine, 22 febbraio 2011 – Hanno preparato la tesi di laurea a Vancouver (Canada) partecipando per quattro mesi alla progettazione e realizzazione di un guanto robotico per la riabilitazione delle persone colpite da un ictus cerebrale. Protagonisti di questo innovativo progetto sono tre studenti dell’università di Udine, Fabio Flumian, Francesco Modulo e Andrea Polotto, all’ultimo anno del corso della laurea specialistica in Ingegneria dell’innovazione industriale con sede a Pordenone. I tre laureandi hanno svolto il loro lavoro di tesi sul guanto robotico alla Simon Fraser University, nell’ambito del laboratorio in Meccatronica e Robotica “Menrva” dove è nato il progetto.
Il guanto, per ora un prototipo in fase di sperimentazione, è azionato da motori che muovono la mano del paziente facendogli fare la riabilitazione necessaria autonomamente, senza l’aiuto di un fisioterapista dedicato. Numerosi e complessi i problemi di progettazione e costruzione del dispositivo ideato dai ricercatori dell’ateneo canadese. «In particolare – spiega il professor Alessandro Gasparetto, coordinatore della missione canadese dei tre laureandi –, è necessario che l’ingombro sia il più possibile ridotto e il movimento sia opportunamente controllato per evitare danni al paziente».
Il laboratorio “Menrva”, diretto dal professor Carlo Menon, «è un pregioso gruppo di ricerca internazionale – sottolinea Gasparetto – con il quale collabora anche il laboratorio di Meccatronica dell’università di Udine a Pordenone».
Da poco ritornati a Pordenone, Polotto, 24 anni di Cordenons (Pordenone), e i venticinquenni Flumian di Pramaggiore (Venezia) e Modulo di Fossalta di Piave (Venezia), si laureeranno il 14 marzo.