Un’edizione “rinfrescata” nei contenuti e nella filosofia, all’insegna della riscoperta dei sapori e delle tradizioni del Friuli Venezia Giulia, spostata a giugno rispetto alla tradizionale data di fine aprile-inzio maggio e condensata in un unico, ricco weekend dal 4 al 6 giugno
La Fiera regionale dei Vini di Buttrio nei tre giorni di manifestazione offrirà al visitatore una vasta gamma di eventi: musica ed intrattenimenti, convegni ed eventi tematici, ma soprattutto degustazioni dei prodotti tipici del nostro Friuli, che dalla posizione privilegiata della Villa di Toppo-Florio si può ammirare a 360°, dalle montagne fino alla costa. Un’occasione preziosa anche per conoscere meglio la nostra terra e quanto di unico essa produce.
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In una sala della Villa appositamente allestita per le degustazioni, le associazioni AIS, ONAV e Assoenologi guideranno gli ospiti ad assaggiare i vini selezionati dalle commissioni “Incontra l’autoctono”, l’appuntamento della “nuova” Fiera che farà scoprire agli appassionati le enormi potenzialità dei vitigni regionali.
Accanto al concorso principale dedicato ai vini proseguiranno gli ormai consolidati concorsi del formaggio e dell’olio, che da diversi anni arricchiscono la manifestazione: il concorso del formaggio Montasio, organizzato in collaborazione con il Consorzio Montasio, giunto ormai alla 28a edizione, trova confacente collocazione nella Fiera degli autoctoni, essendo anch’esso prodotto secondo determinati e ben precisi fattori di tipicità, quali la zona di origine, il latte (fattore strettamente collegato all’ambiente, al suo clima, alla sua vegetazione), il rispetto delle tradizioni. Il 10° concorso dell’olio di oliva “El Bon Vueli”, con la partecipazione del Dipartimento scienze degli Alimenti dell’Università degli Studi di Udine, è stato pensato per la valorizzazione della produzione dell’olio extra vergine d’oliva del Friuli Venezia Giulia, e proporrà agli appassionati e ai curiosi degustazioni dei migliori prodotti derivanti dalla coltivazione delle olive da spremitura nella nostra regione.
Data la nuova collocazione temporale della Fiera, quest’anno anche il secolare Parco archeo-botanico che fa da cornice alla Villa di Toppo-Florio avrà un ruolo centrale nello svolgimento della manifestazione. Il visitatore potrà ammirare le diverse specie di alberi e piante, di provenienza locale ma anche esotica, e i numerosi reperti archeologici che compongono la collezione Di Toppo-Florio. E potrà farlo approfittando delle visite guidate da parte di esperti del settore, che sapranno far conoscere i piccoli segreti e le grandi meraviglie della Villa e del suo parco.
Nel parco troveranno anche spazio i chioschi dei produttori dell’Enoteca di Buttrio, che come da tradizione offriranno agli ospiti i vini prodotti dalle cantine del paese, presenti anche nell’enoteca comunale. Nel parco, inoltre, sarà possibile assaporare i piatti preparati, a rotazione, da alcuni agriturismi locali aderenti a Terramica, accompagnati dalla musica di diversi gruppi e band, impegnati ad allietare la permanenza dell’ospite.
Per i visitatori più piccoli della nostra Fiera la condotta di Udine di Slow Food ha pensato ad una merenda speciale: “La merenda a modo… bio”. I bambini dai 6 ai 10 anni saranno chiamati a preparare con le loro mani e tanta fantasia, a partire dai prodotti genuini e locali tipici della nostra terra (per esempio la crostata), una merenda sana e nutriente, che poi gusteranno tutti insieme nel parco. Un modo intelligente per educare i giovani al mangiare sano, a conoscere la loro terra e i frutti che essa offre.
In collaborazione con la Coldiretti di Udine, durante la mattinata di sabato 5 giugno, sarà allestita nel parco una Fattoria didattica. Pensata anch’essa per i bambini e le loro famiglie (vedrà infatti il coinvolgimento degli alunni delle scuole primarie dell’istituto comprensivo, degli insegnanti e dei genitori, e si svolge all’interno di un percorso formativo che non si concluderà con la Fiera), sarà per tutti quanti vorranno visitarla un’occasione per capire da dove arrivano e come nascono i prodotti delle nostre tavole, per conoscere l’attività dell’agricoltore e dell’allevatore. La Fattoria didattica è un’esperienza di azienda agricola multifunzionale che punta a creare una forte integrazione tra agricoltura e società, ad insegnare il rispetto dell’ambiente, a far apprezzare i benefici derivanti dal consumo di prodotti sani, coltivati e lavorati in stretta connessione con il territorio.
Nasce dal sostegno di Coldiretti anche l’evento che arricchirà il programma della Fiera nella mattinata di domenica 6 giugno: all’interno del parco troverà collocazione un mercato di prodotti agricoli. Nell’intento di accorciare la filiera, di avvicinare quanto più possibile il produttore ed il consumatore e di incentivare la conoscenza del territorio attraverso i suoi prodotti, gli agricoltori individuati da Coldiretti allestiranno per i visitatori della Fiera un mercato di prodotti di provenienza locale, sicuri, di stagione e derivanti da un’agricoltura sostenibile. Tutto ciò per far rivivere l’atmosfera del mercato tradizionale di un tempo, incoraggiare una corretta educazione alimentare e promuovere una forma di consumo decisamente più vantaggiosa sia per chi vende, tagliando i costi superflui, sia per chi compra, acquistando prodotti sani, facilmente rintracciabili e ad un prezzo equo.
Il Parco sarà anche luogo dedicato ad alcuni eventi culturali: in apertura di manifestazione, nella serata di venerdì 4 giugno, si terrà un concerto di musica popolare; un’occasione per ascoltare musica di pregio, senza dimenticare di accompagnarla con un buon bicchiere di vino. Domenica pomeriggio sarà la volta del folklore: i visitatori potranno ammirare l’esibizione di alcuni gruppi folkloristici, che con i loro balli e costumi tradizionali renderanno più forte il senso di festa che si è voluto creare con questa inedita edizione della Fiera. Ed oltretutto presenteranno un ulteriore aspetto “autoctono” della nostra regione: la riscoperta della cultura popolare, della voglia di ballare e fare festa attraverso musiche, canti e balli tradizionali.
Sabato 5 giugno si svolgerà, per la prima volta in notturna, il 15o Palio delle Botti, declinato a Buttrio in “Corse dai Caratei”. La manifestazione si inserisce nel contesto della 4° edizione del Palio delle Botti dell’Associazione Nazionale Città del Vino e vede sfidarsi i concorrenti delle Città partecipanti, che gareggiano per la vittoria nella gara singola e per la qualificazione alla finale nazionale che si svolgerà in autunno. La competizione consiste in una corsa nella quale gli “spingitori” di ciascuna squadra fanno rotolare una botte da 500 litri lungo un percorso stabilito. La salita che porta a Villa di Toppo-Florio metterà a dura prova i concorrenti, che avranno già affrontato nel parco una serie di gare di qualificazione divertenti e legate in qualche modo all’ambientazione enologica della manifestazione. In serata il tradizionale ed atteso spettacolo pirotecnico chiuderà l’intensa giornata.
L’ospite della Fiera Regionale dei Vini di Buttrio potrà anche visitare il Museo della Civiltà del Vino, unico nel suo genere, che raccoglie gli oggetti tradizionali legati alla coltivazione della vite, alla lavorazione dell’uva e alla produzione del vino. Il museo è nato per essere un centro di raccolta, conservazione e documentazione della vitivinicoltura tradizionale, ma anche un luogo di valorizzazione delle espressioni artistiche e culturali legate alla vite e al vino. Ecco allora che accanto agli oggetti utilizzati nel vigneto e nella vendemmia, durante la vinificazione e nella cantina, sono presenti la ricostruzione di un’antica osteria friulana e di una bottega del falegname-bottaio, una raccolta di misure per la mescita del vino, boccali, fiaschi e bottiglie, attrezzi dalla forma strana e dall’uso talvolta curioso, oltre che una raccolta biblio-documentale tematica.
All’interno della Villa si terranno durante l’evento interessanti mostre. Innanzitutto, per sorridere tra un assaggio e l’altro, il Movimento Turismo del Vino esporrà le vignette del suo ormai rinomato progetto “Spirito di Vino”, punto di riferimento per tanti aspiranti vignettisti, chiamati a interpretare il tema del vino in elemento culturale, spunto di originali creazioni. Ma anche veicolo per un importante messaggio dedicato agli appassionati e soprattutto ai giovani: l’educazione al bere bene e con consapevolezza.
In linea con la tradizione del passato, quando le Ferrovie dello Stato organizzavano un treno speciale con meta Buttrio per permettere ai visitatori di raggiungere la Fiera, quest’anno sarà disponibile un bus-navetta che partendo da Udine porterà a Buttrio gli appassionati. Si lascia a casa l’automobile optando per i mezzi pubblici: un modo intelligente per permettersi un assaggio di più senza rischi per la patente.
Lo stretto legame tra vino e territorio, legame esaltato da questa edizione della Fiera, è uno dei maggiori fattori di sviluppo dell’enoturismo: l’appassionato, attraverso il vino, scopre l’ambiente in cui viene prodotto, la sua cultura, la sua storia. Per questo motivo Movimento Turismo Vino ha predisposto in occasione della Fiera Regionale dei Vini di Buttrio dei pacchetti turistici a disposizione del visitatore che non si accontenta di un assaggio di vino, ma che è curioso di scoprire il territorio in cui lo si produce. Turismo FVG, dal canto suo, sarà presente in Fiera con un punto di informazione e promozione turistica del territorio regionale.