Comincia domani, sabato 16 luglio, con tre appuntamenti in calendario la seconda settimana di Mittelfest 2011: in programma il debutto in prima nazionale di Isabella Ragonese nel monologo “Lady Grey”, il Balletto di Stato Accademico di Danza Popolare “Igor Moiseev” con “La grande danza tradizionale russa e dal mondo” e la conferenza-spettacolo “Goethe Schiatta”, con il critico Renato Paolazzi.
Grande l’attesa per “Lady Grey (con le luci che si abbassano sempre di più)” che vedrà la nota attrice Isabella Ragonese confrontarsi con il testo di Will Eno (Teatro Ristori ore 20.30) la cui prosa può definirsi una sorta di lista della spesa esistenziale, fatta in egual misura di amore, senso di perdita e sferzante umorismo: virtù scoperte proprio a Mittelfest lo scorso anno quando Elio Germano aveva debuttato con “Thom Pain (basato sul niente)”, pungente testo sempre dello scrittore americano. E anche Isabella Ragonese, uno dei volti più interessanti del giovane cinema italiano ma con radici che risiedono nel teatro, ha scelto un monologo di Will Eno tutto declinato al femminile che conclude il progetto Mittelfest: Femminile singolare. Lady Grey è una riflessione sull’identità della donna. I pensieri di una ragazza come tante, espressi da un testo vivido e disarmante che rivela la vita per quello che è veramente: selvaggia, energica, con profondi dolori e gioie intense. L’ordinario, il quotidiano, trasformati da una voce che riesce a rivelare quel che giace sotto la superficie.
Per sabato 16, però, Mittelfest ha in cartellone anche un appuntamento con la grande danza: alle ore 22.15, sale sul palcoscenico di Piazza Duomo il Balletto di Stato Accademico di Danza Popolare “Igor Moiseev”, per la prima prima data di una tournée mondiale organizzata in collaborazione con il Ministero della Cultura della Federazione Russa, con lo spettacolo dal titolo “La grande danza tradizionale russa e dal mondo”. La celebre compagnia “Igor Moiseev” nasce nel 1937 come prima compagnia professionale di danza folklorica del mondo. Il suo fondatore, Igor Moiseev (1906-2007), è stato uno dei maestri di ballo e coreografi più famosi di Russia, insignito di vari titoli e onorificenze e ancora rappresenta il simbolo di un’arte altamente professionale e al tempo stesso pura e appassionata. Il repertorio della Compagnia conta più di 300 danze popolari, miniature coreografiche e balletti in un atto, alcuni celeberrimi come le Danze Polovesiane (musica di Borodin), Una notte sul Monte Calvo (Mussorgskij), I Pattinatori (Strauss), La Ballata Spagnola (Pablo de Luna) oltre a molte suite di danze ebraiche.
Già alle 18.00, però, nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti andrà in scena la conferenza-spettacolo “Goethe schiatta” uno degli ultimi di Thomas Bernhard che ha spinto il critico teatrale Renato Palazzi a trasformarsi in attore, con Palazzi, sul palco anche Flavio Ambrosini. Scritto nel 1986 e pubblicato in Italia soltanto dalla rivista “aut aut”, “Goethe schiatta” narra per mano di un testimone oculare (uno dei segretari di Goethe, o forse lo stesso Bernhard) gli ultimi improbabilissimi ma credibilissimi giorni di vita del maggior poeta e letterato tedesco.
Cresce intanto l’attesa per il concerto che Angelo Braduardi terrà domenica 17 ad Aquileia, un evento firmato Mittelfest per il progetto Terra dei Patriarchi in collaborazione con il Comune di Aquileia e la Provincia di Udine. Il celebre musicista, per il concerto ha scelto alcuni dei brani più famosi e più amati dal pubblico accanto a composizioni nuove, tratte dal suo album Così è se mi pare, presentate per la prima volta dal vivo (inizio concerto ore 21.30)