Tre appuntamenti, uno della sezione Musica (curata da Claudio Mansutti) e due della sezione Prosa (curata da Furio Bordon), in programma lunedì 18 luglio, per la decima giornata di Mittelfest.
In cartellone alle ore 22.15 di lunedì nella Chiesa di San Francesco un nuovo musicale d’eccezione, senza dubbio uno degli appuntamenti più rilevanti del programma del settore musica della kermesse:sul palcoscenico cividalese la Tallin Sinfonietta, orchestra composta da alcuni tra i migliori musicisti di strumento ad arco della nuova generazione estone, diretta dal M° Andres Mustonen (anche violino solista). Il concerto si distingue per la provenienza e la scelta del programma che unisce, oltre a quelle del polacco Krysztof Penderecki, musiche di celebri autori di Repubbliche appartenenti all’ex Urss. In particolare, saranno eseguite pagine dell’estone Arvo Pärt, del georgiano Giya Kancheli, dell’uzbeko Alexander Knaifel e dell’ucraino Valentin Silvestrov per una performance che ben rientra nel tema di Mittelfest 2011. Attesa la direzione del M° Mustonen, i cui concerti sono caratterizzati da spontaneità, capacità di improvvisazione, oltre che dagli interventi del suo violino barocco: non è un caso che numerosi compositori contemporanei gli abbiano già dedicato molte opere e molti musicisti attuali abbiano collaborato con lui in questi anni (come Natalia Gutman, Alexei Lubimov, Dmitri Sitkovetsky, Michel Lethiec, e molti altri). «Non condivido mai il palcoscenico con qualcuno che non conosco, che non considero mio amico o a cui non tengo in modo particolare» afferma Mustonen. La Tallinn Sinfonietta rappresenta il volto fresco e vivace della musica orchestrale estone, il suo spirito avventuroso, l’impegno verso una continua ricerca. Fondata nel 2008, ha sviluppato in questi anni uno stile particolare e uno speciale virtuosismo che ne caratterizzano ogni performance. Il suo repertorio comprende non solo i capolavori del repertorio classico, ma anche progetti innovativi e abbraccia sei secoli di musica.
La giornata di domani, lunedì 18, di Mittelfest, però, riserva anche due appuntamenti con la Prosa e che rientrano nel programma “Mittelfest: Il Lavoro dell’Uomo”. Alle ore 18.30, al Teatro Ristori, andrà di scena lo spettacolo “Tu (non) sei il tuo lavoro” su testo di Rosella Postorino, con la regia è di Sandro Mabellini, già ospite di Mittelfest in una passata edizione. Gli interpreti della pièce sono Silvia Giuliano e Umberto Petranca nei panni di una coppia, lui e lei, 29 anni entrambi, ed entrambi ossessionati dal lavoro come unico modo per stare al mondo. Lo spettro di una gravidanza è il cortocircuito che fa venire a galla le contraddizioni della loro esistenza, non solo lavorativa. Per lei è il rischio di perdere il lavoro. Per lui è la conferma dell’ennesimo errore.
Sempre domani, lunedì 18, poi, alle ore 20.30 e sempre al Teatro Ristori, debutto in prima nazionale del nuovo lavoro di Pino Petruzzelli, “Io sono il mio lavoro”: in aperto dialogo con il precedente, questo spettacolo, che prevede anche una degustazione di vini a cura dell’Azienda Agricola Il Roncal., nasce da un viaggio di Pino Petruzzelli che con curiosità e passione ha attraversato l’Italia dei vini. Petruzzelli racconta la storia della nostra terra, dalla guerra ad oggi, vista attraverso gli occhi di una famiglia che vive coltivando la vite e producendo vino in un paesino collocato tra i monti e il mare. “Dionigi è un vignaiolo. Dionigi non separa il lavoro dalla vita. Per lui vigna e vita sono fuse insieme, in un rapporto d’amore. E l’amore non divide, ma unisce” spiega Pino Petruzzelli nel suo monologo. “Ci sono lavori che non possono prescindere dall’amore, molto diversi da quelli dello sciame inquieto di consumatori che popola le nostre strade. Così, il vino di Dionigi, prima che di mandorla o di liquirizia, sa di fatica, sudore, storia e voglia di resistere e di amare, malgrado tutto”.
Lunedì mattina alle 11.30 al Caffè San Marco di Cividale, verrà presentato al pubblico e alla stampa il volume realizzato in occasione dei 20 di vita di Mittelfest. Saranno presenti all’incontro il critico Roberto Canzaini, curatore di “MITTELFEST 20 ANNI. TEATRO, MUSICA, DANZA E ALTRO A CIVIDALE” e il Presidente di Mittelfest Antonio Devetag.