Udinese-Arsenal: Wenger, vogliamo la qualificazione. Accolto il ricorso, sarà in panchina

Arsene-Wenger

Arsene Wenger, tecnico dell’Arsenal è intervenuto in conferenza stampa allo stadio Friuli in occasione della presentazione della partita tra i Gunners e l’Udinese. Assieme a lui il terzino destro Bacary Sagna.

Intanto la Uefa ha tolto le due giornate di sanzione ad Arsene Wenger e quindi domani il tecnico francese sarà regolarment ein panchina allo stadio Friuli

Ecco le dichiarazioni:

WENGER:

Domani  sarò in panchina, spero che la squadra faccia il suo lavoro e faccia una buona prestazione domani.

Con una squadra così giovane ci sarà molta pressione. Spero che abbiano la concentrazione giusta. Vogliamo giocare il nostro calcio come abbiamo sempre fatto.

La partenza di Nasri crea opportunità per chi rimane. Penso che i giocatori che restano siano coscienti di questo.

La forza di questo club non si basa sui singoli, ma sul gruppo. Quello che importa è giocare come squadra, non  come individui.

Per l’Arsenal competere contro le migliori squadre d’Europa è fondamentale e vogliamo che sia così anche quest’anno.

Con Van Persie al posto di Chamack avremo lo stesso gioco, ma con Robin guadagniamo in esperienza.

La nostra filosofia si basa sulla promozione dei giocatori dalle giovanili. Comunque, qualsiasi sia il risultato, due o tre acquisti verranno fatti.

L’Udinese è un team molto pericoloso e ce ne siamo accorti all’andata. La rispettiamo, ma vogliamo qualificarci.

Non trattiamo né Zarate né Montolivo.

L’attuale formula dell’Uefa per i play off è dura, ma le regole sono regole e dobbiamo attenerci a questo tipo di programmazione.

Fa un po’ troppo caldo rispetto a Londra, ma spero che domani la temperatura ci conceda una tregua.

SAGNA:

Con la partenza di Nasri abbiamo perso un amico e un giocatore importante. Gli auguriamo le migliori fortune.

Non importa dove gioco, l’importante è essere concentrato.

L’Udinese, per passare, dovrà segnare dei gol. Perchè questo non succeda dovremo giocare il nostro calcio, essere pericolosi e magari anche andare in rete.